Ripamonti nella lega come un gatto in tangenziale

Il vincente Bruzzone con i perdenti Calabria, Foscolo, Ripamonti (foto IVG)

Sembrava tutto fatto per un savonese nella Giunta regionale e invece il posto dell’assessore Benveduti che lascia toccherà al genovese Alessio Piana.
La lega savonese si era battuta perché venisse promosso un savonese, Ripamonti o Zunato, ma Cambiamo vuole un genovese e così sarà.
Tutto verrà deciso venerdì, nel consiglio nazionale della Lega.
Da quando non è più stato rieletto in parlamento il povero Paolo Ripamonti si è dovuto accontentare di piccoli incarichi (quest’anno verrà ricordato solo per la pesca dei gianchetti). Nel partito pare come un gatto in tangenziale, sempre in perenne pericolo di non ottenere l’agognata poltrona importante. Quando sembra ad un passo dal raggiungerla qualcuno pone un veto, purtroppo per lui sono tanti i suoi i nemici nel partito.
Con l’elezione di Piana la lega savonese ne esce profondamente sconfitta. Unico vero vincitore è Francesco Bruzzone che piazza un suo uomo in regione col pensiero alle elezioni europee.
IL posto vacante da consigliere lasciato libero da Piana verrebbe ricoperto da Sonia Viale, prima dei non eletti a Genova. Col suo rientro verrebbe recuperata buona parte della lega in netto dissenso con l’attuale dirigenza. Un altro colpo di genio di Bruzzone sempre in vista delle prossine elezioni europee, Sonia Viale è da sempre vicino al gruppo milanese del compianto Maroni.
Col ritorno in regione di Sonia Viale è facile prevedere anche la riapparizione del valbormidese Paolo Ardenti (come portaborse della Viale?).
Il rientro di Ardenti sarebbe l’unica nota positiva per il partito savonese

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