Il consiglio dell’Unione Europea (UE) ha rinviato a fine 2025 l’applicazione del regolamento EUDR sulla deforestazione, con il voto anche dell’Italia e, figuriamoci se mancava, con la benedizione della Coldiretti.
La norma, assolutamente urgente ed indilazionabile, prevedeva tra l’altro il divieto di importare, negli stati della UE, legname proveniente da paesi colpevoli della deforestazione, soprattutto delle foreste tropicali.
Inutile far capire ai politici europei che hanno proposto (l’Italia?) ed approvato il rinvio, quanto siano indispensabili, a noi e soprattutto ai nostri figli, le foreste dell’Amazzonia, del Borneo, del Congo, del Sud-Est asiatico, etc.
L’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) denuncia che sarà quindi possibile, in Brasile, Congo, Indonesia ed in molti altri paesi, continuare a tagliare alberi centenari e preziosi – su cui e per cui vivono migliaia di specie animali in pericolo – ed esportarne il legname in Europa.
Cosa possiamo fare noi contro questi moderni pirati e sfruttatori ?
Non comprare mobili e prodotti ricavati da legname proveniente dalle foreste in pericolo
Osservatorio di Savona