Il progetto del rigassificatore pubblicato sul sito della Regione presenta notevoli criticità, per questo motivo anche a livello locale, come Movimento 5 Stelle Savona, abbiamo presentato due ulteriori pacchetti di osservazioni alla struttura commissariale, uno che tocca l’aspetto della transizione energetica, curata dal collega Federico Mij, e una piùlegata al progetto, di cui mi sono occupato personalmente, con lo scopo di fornire elementi di valutazione volti alla tutela dei cittadini savonesi.
Le criticità principali che sollevo ruotano intorno alla corretta valutazione della reale situazione territoriale, che deve essere analizzata con quanta più precisione possibile, a maggior ragione in un progetto che ha un impatto importante sul nostro comprensorio.
Nelle osservazioni chiedo di tenere conto della presenza di canyon sottomarini che possono svolgere un ruolo decisivo nella dispersione e risalita di acque e sostanze, oltre a campagne di monitoraggio adeguate attraverso campionamenti di fauna e flora ittica, di spiagge e fondali, con il supporto degli enti di ricerca, per valutare l’effettivo impatto dell’ipoclorito di sodio sull’intera popolazione marina.
Sempre con riguardo all’ipoclorito, occorre considerare che il nostro mare riceve già enormi quantitativi di acque di scarico contenenti cloro e suoi derivati, per esempio da Tirreno Power e dal Consorzio di Depurazione delle Acque. Importante anche rivedere la valutazione di impatto sanitario, visto lo studio del CNR sull’effetto che ha avuto la centrale a carbone in termini di eccesso di mortalità e malattie.
La Golar Tundra, infine, sarà più vicina alla foce del Letimbro che a Vado ed escludere il comune di Savona dalla Conferenza di servizi, oltre che essere illegittimo, costituisce una palese ingiustizia nei confronti dei cittadini savonesi, che verrebbero privati della possibilità di essere tutelati dal proprio Comune all’interno di una procedura con tempistretti e ben scanditi.
Valutare gli effetti cumulativi sulla situazione di fatto è decisivo per verificare la compatibilità di un impianto industriale con il territorio su cui incide e solo così ci possono essere spazi per riuscire a fermare l’opera
LE OSSERVAZIONI
Manuel Meles
Capogruppo MoVimento 5 Stelle Savona