Da un articolo di Aldo Pastore su Trucioli Savonesi “ non v’è dubbio, tuttavia, che alcune Nazioni hanno incominciato a percorrere la strada, indicata dalla Commissione Europea; uno degli esempi più significativi giunge a noi dalla Svizzera; in questa Nazione, un Team di 24 scienziati ha concluso una propria ricerca sull’utilizzo del Carbone con questa comunicazione, quasi lapidaria: La costruzione di centrali a carbone non è solo controproducente dal punto di vista ambientale e climatico, ma anche dubbiosa a livello economico.” Per avvalorare le loro tesi, questi scienziati non si sono soffermati soltanto sul tema inquinamento, ma hanno affrontato il problema dal punto di vista economico, citando, ad esempio, costi di capitale e prospettive di rendite (assai dubbie per il futuro). Cito, in proposito, le loro conclusioni: “Le centrali a carbone, orientate alla produzione continua, non riescono ad essere abbastanza flessibili e a reagire prontamente alle oscillazioni della domanda.” Perché allora continuare in questa direzione visto tra l’altro che la Centrale di Vado è in parte alimentata a metano? Salvaguardando i posti di lavoro si potrebbe inquinare meno…..Ma i profitti calerebbero per la proprietà di Tirreno Power e allora chi se ne frega degli abitanti di Vado e dintorni, diamo posti di lavoro, cosa vogliono ancora? Preferisco fermarmi e non fare valutazioni politiche di nessun genere,quelle le lascio ai politichesi.