RICRESCENT |
Queste foto ritraggono l’ex Ospedale Marino di Cagliari. L’edificio a forma di mezzaluna, realizzato nel 1937 per far parte della colonia marina Dux di Cagliari, nel dopoguerra è diventato un ospedale, ma da più di 30 anni è solo un deprimente fantasma edilizio carico di sporcizia e degrado in riva al mare. La somiglianza con il Crescent savonese è evidente, e l’accostamento Crescent – Ospedale è stato fatto più volte in questi anni, soprattutto da turisti ignari della sua vera destinazione d’uso. E molti ora, guardando queste foto, penseranno, con qualche ragione, che per progettare un edificio stile ‘Dux’ non era necessario chiamare un’archistar (almeno l’originale venne progettato da un protagonista, neppure laureato, del panorama architettonico regionale). Questo inciso iconografico è solo lo spunto per riproporre alcune semplici domande (già fatte, già sentite, finora senza risposta). Perché costruire ancora altri ingombranti volumi abitativi? Perché non favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio, magari diradando, migliorando la vivibilità urbana e la sensibilità turistica? Perché realizzare i desideri di investimento immobiliare di 2, 3 persone riempiendo la città di BOT di cemento che 60.000 persone si dovranno sorbire per sempre?
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