Rete dei radar meteo nazionale

Altra vergogna nazionale

A proposito della gestione, da parte della fondazione Cima, della rete dei radar meteo nazionale, ecco… un articolo che ho letto pochi giorni fa su un sito meteo…davvero un’altra vergogna italiana, direi pure piuttosto clamorosa!

Sinceramente sono rimasto piuttosto basito leggendo questa notizia, non riesco infatti a spiegarmi il motivo per cui la Protezione civile, o la fondazione Cima per suo conto, voglia nascondere, o quantomeno, rendere di difficile accesso le immagini radar in suo possesso, soprattutto se queste ultime documentano intense perturbazioni che di lì a breve si potrebbero, o si abbatteranno sicuramente, su determinate zone del territorio italiano, col rischio di situazioni alluvionali.. Se non ricordo male, una settimana dopo i disastri sul Levante ligure e Lunigiana, venne a galla la notizia che il NOAA, ente americano di rilevamento dati meteo internazionali, aveva quel giorno avvisato l’Arpal e la protezione civile italiana che le immagini dei satelliti meteo (del NOAA, ma anche, penso, italiani) stavano evidenziando un ciclone extratropicale che si dirigeva proprio su quelle zone. Senza contare che già da alcuni giorni diversi siti meteo italiani, tra cui proprio Meteo Web, avevano a più riprese lanciato l’allarme sull’alta probabilità di forti eventi precipitativi soprattutto sulla Liguria di levante. Ma allora, quale grado di PROTEZIONE CIVILE ci possono, anzi, ci vogliono dare, questi enti finanziati con il pubblico denaro?
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