Renzi alla conquista del centrosinistra: tra veti, alleati riluttanti e un campo largo… ma non troppo”

Nel centro sinistra sono poste molte aspettative sul ruolo centrale come alleato per un buon risultato elettorale, ma ci sono due problemi da affrontare. Il primo riguarda il rapporto con Azione e Carlo Calenda, che sembra aver trovato una via comune grazie alle dichiarazioni di Orlando sulle grandi opere, un punto cruciale per Calenda. Il secondo è più complicato e riguarda Italia Viva, con una forte opposizione interna alla coalizione sulla presenza di Renzi e dei suoi sostenitori nelle liste elettorali. Ma la tensione è anche all’interno di Iv, specialmente in Liguria, dove Renzi è accusato di voler imporre la sua visione politica, causando divisioni nel partito. Luigi Marattin, ex alleato di Renzi, critica la scelta di appoggiare Orlando, una figura vista come distante dai principi liberaldemocratici. Inoltre, il Movimento 5 Stelle ha espresso la sua netta contrarietà all’alleanza con Iv in Liguria. Renzi, da parte sua, ha dichiarato di voler rappresentare l’ala riformista del centrosinistra, aperta al dialogo con il PD e Schlein, ma ha anche ammesso che, se prevarranno i veti, il centrosinistra sarà dominato dal Movimento 5 Stelle più che dal Partito Democratico.