Relazione Passaggio a Nord Ovest
Piattaforma Maersk di Vado Ligure.
E’ normale chiedersi se può esserci un nesso tra la possibilità di usufruire di una nuova rotta di collegamento tra Asia ed Europa tale ed economicamente così vantaggiosa da prendere in considerazione l’utilità della costruzione di un terminal container come la piattaforma Maersk.…
Dal Centro di ricerca National Oceanography Centre (NOC) di Southampton: La navigazione sarà possibile visto il costante scioglimento dei ghiacci polari e permetterà agli armatori di affrontare il passaggio a NORD OVEST…
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la rotta che collega l’Atlantico al Pacifico, passando attraverso l’arcipelago artico del Canada, all’interno del Mar Glaciale Artico. Questa rotta fa si che il risparmio di percorrenza è intorno a 5.000Km non si passa più dal Canale di Panama, altro risparmio ed in oltre il notevole consumo inferiore di carburante. E’ ovvio che le società leader nel trasporto marittimo spingono per accelerare la navigazione mentre ovviamente i ricercatori del mondo si concentrano sui pericoli che potrebbero derivare dal passaggio di grandi navi in quella che è considerata come zona dall’ecosistema delicatissimo. Rimane comunque doveroso riflettere sulla possibilità sempre fattibile dell’incidente navale infatti da un rapporto EMSA dal 2005 al 2014 a livello mondiale gli incidenti navali sono stati complessivamente 24.545. Nello stesso periodo sono state 1271 le navi dichiarate dalle compagnie assicuratrici “perdita totale” 603 affondate, 252 incagliate , 113 collisioni . Le Acque più pericolose al mondo sono quelle del Mare del Nord sino al Golfo di Biscaglia (4381 incidenti di cui 96 perdite totali) Quindi si sono venute ad aprire due rotte navigabili: 1(una) a Nord del Canada pienamente praticabile, e una seconda, da alcuni chiamata per analogia passaggio a Nord – Est che passa a nord della Siberia ed è praticabile al 90% ,quindi collega l’Oceano Pacifico con l’Atlantico senza passare dal canale di Suez.
Una nave che parte da Shangai per Rotterdam impiega 35 gg. di viaggio –pericoli: iceberg – mesi navigabili: da luglio a novembre – flusso portacontainer in un anno—1 . Con questa rotta sono c.a.15.000Km di meno nei confronti dell’altra rotta. Infatti con Rotta di Suez: giorni di viaggio 48 – Pericoli : Pirati + situazione politica in Egitto— Mesi navigabili : tutto l’anno – Flusso portacontainers 17.000 nel 2012 con questa rotta i Km sono 20.000. Piattaforma Maersk di Vado Ligure E’ normale chiedersi se può esserci un nesso tra la possibilità di usufruire di una nuova rotta di collegamento tra Asia ed Europa tale ed economicamente così vantaggiosa da prendere in considerazione l’utilità della costruzione di un terminal container come la piattaforma Maersk. Personalmente, sin dalla sua progettazione ma comunque dall’anno 2000 sono sempre stato contrario alla sua costruzione per vari motivi ma il tema in questione è in riferimento alla nuova rotta. Certamente ci sarà uno stravolgimento nello shipping notevolissimo a partire dalla costruzione delle navi, alle dimensioni delle stesse, all’addestramento degli equipaggi, alle tariffe assicurative, ai noli in senso generale ed altro ancora. Certamente con la rotta a Nord Ovest i porti che usufruiranno dei vantaggi saranno quelli del Nord Europa che già adesso essendo molto ben attrezzati, governati con eccellenza, certamente è preferibile fare arrivare un container a Rotterdam per Milano che non fare arrivare un container a Vado Ligure per Milano, ovviamente con la rotta passando da Suez. Il problema purtroppo non è solo piattaforma di Vado ma un problema generalizzato per tutti i porti del Mediterraneo. Conclusione personale: Importante ed augurabile è che la piattaforma Vadese venga ultimata poi se viene utilizzata o meno sarà un problema a livello personale di chi ha sostenuto e combattuto per la sua realizzazione e dovrà renderne conto. Di un terrapieno in mezzo ad una rada sotto utilizzata e in modo diverso da come era progettata certamente l’umanità ne avrebbe fatto molto a meno. In merito al Passaggio a Nord Ovest ed anche a Nord Est vorrei che si formasse per gli anni futuri tanto ghiaccio che ciò che è stato scritto rimanga soltanto sulla carta perché vuol dire che abbiamo salvato questo pianeta dalla distruzione e che quindi lo restituiamo a nostri figli e nipoti come ce lo avevano consegnato. RICCARDO CICCIONE |