Andrea Orlando è stato accolto calorosamente a Genova per la sua prima uscita ufficiale come candidato del centrosinistra alle regionali in Liguria. Il sì di Carlo Calenda e di Azione è arrivato poco prima dell’evento, con Calenda che ha posto tre condizioni: realizzare le infrastrutture necessarie, evitare una campagna elettorale incentrata sul giustizialismo e garantire una collaborazione istituzionale con il sindaco Bucci. Orlando ha accettato le condizioni e ha lanciato l’idea di una manifestazione per la reindustrializzazione del Paese in autunno. Tuttavia, resta sempre da chiarire il sostegno di Italia Viva, che chiede un maggiore coinvolgimento nel programma. La campagna elettorale è iniziata, ma alcuni dettagli devono ancora essere definiti.
Oggi il M5S dovrebbe rendere publici i nomi dei candidati
CENTRODESTA
Saranno i leader nazionali del centrodestra a risolvere la complessa questione della candidatura per la presidenza della Regione Liguria, in vista delle elezioni del 27 e 28 ottobre. Il dossier ligure sarà discusso lunedì a Roma durante un vertice tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Si affronteranno vari temi, ma l’attenzione si concentrerà sulla scelta del candidato, complicata dai recenti sondaggi e dalle tensioni interne alla coalizione. Tra i nomi più popolari emergono Edoardo Rixi, viceministro ai Trasporti, e Ilaria Cavo, sostenuta da Fratelli d’Italia.
Tuttavia, nonostante il consenso di base su Rixi, egli ha più volte dichiarato di non voler correre. Cavo, invece, è gradita a Toti e a Fratelli d’Italia, ma non convince del tutto Lega e altri settori della coalizione. Intanto, circolano anche i nomi di Pietro Piciocchi e Carlo Bagnasco, mentre si valutano possibili candidati civici, come il professore universitario Lorenzo Cuocolo, pur senza conferme ufficiali.
La composizione delle liste è un ulteriore elemento di tensione, con movimenti come l’uscita di Lilli Lauro dalla lista Toti verso Fratelli d’Italia e possibili ulteriori spostamenti, che stanno contribuendo ad agitare il clima politico. Nel frattempo, diverse figure del centrodestra si incontreranno alla festa di Fratelli d’Italia a Beverino, dove potrebbero emergere nuove indicazioni.
Intanto Alessandro Bozzano, ex capogruppo in Regione per il gruppo dei totiani, sembra essere in una fase di riflessione politica. Secondo indiscrezioni, sta valutando una possibile candidatura con la Lega, a causa dei suoi legami personali con alcuni membri del partito. Questo movimento si inserisce in un contesto di incertezza all’interno del gruppo “Cambiamo”, con diverse figure di spicco, tra cui Lilli Lauro e Marco Scajola, che sembrano allontanarsi verso altri partiti come Forza Italia e Fratelli d’Italia.