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Referendum

TUTTO FACILE PER L’IDV
RACCOGLIERE LE FIRME PER I REFERENDUM.
PER AUTENTICARLE GLI BASTA UN GIORNALAIO
I politici davvero si sentono degli  intoccabili e pensano di essere superiori  a qualunque legge. A Savona non sono bastate le inchieste sulle firme raccolte dal PDL in occasione delle ultime elezioni Provinciali e l’accusa del 2005,  poi estinta pagando 600 euro,  a Rosario Tuvè (oggi IDV) di aver raccolto firme false per le elezioni amministrative.
In questi giorni proprio il partito di Di Pietro sta raccogliendo le firme a sostegno del referendum per abolire il “Porcellum” e della legge d’iniziativa popolare per eliminare le Province. Le firme devono essere raccolte in presenza di un notaio, di un  giudice di pace, di un cancelliere  di Tribunale,  di  assessori e consiglieri comunali o  provinciali,  da  un  funzionario incaricato dal Sindaco oppure dal Presidente della Provincia.
A Savona NO.
A Savona  per firmare a favore del referendum proposto dall’IDV  basta farlo in presenza di un semplice giornalaio.  Quello di Piazza Saffi. Provare per credere.
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