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Recentissima decisione della S.p.A. Maersk

Usa e Getta
La S.p.A. Maersk è intenzionata a ridurre il personale a Genova di c.a. 70 unità.
Per Genova non è una novità perché non molti anni orsono la stessa società ha pensato bene,e per proprio interesse,a dislocare in altri paesi funzioni che svolgeva nel capoluogo Ligure. Le stesse…

funzioni genovesi saranno dirottate in India , Filippine, Cina, secondo la prassi diffusa delle grandi multinazionali , è ovvio perché i costi della mano d’opera sono di gran lunga inferiori. Il comandante Giannetto infatti ha rilevato da uno studio Eurispes che il costo medio orario del lavoro di un operaio rilevato nel 2009 presso i terminali transhipment italiani è stato di 22,1 euro  contro 3,1 euro per il Marocco , 1,9 euro per l’Egitto ; il lavoro impiegatizio rispettivamente per l’Italia 22,9 euro , per il Marocco 7,1 euro , per l’Egitto 10,1 euro.

A fronte di questi rilevamenti ed in considerazioni che i paesi India,Filippine,Cina i costi sono ancora di più inferiori non rimane che salutare Genova e la sua Lanterna.

All’assemblea in Confindustria con le rappresentanze sindacali e le segreterie delle organizzazioni è importante che sia emerso “ la nostra organizzazione aziendale è correttamente tarata in termini di staff sulle esigenze di business dell’agenzia, che ha chiuso il 2012 in maniera positiva” Fra due anni è già certa la procedura di ridimensionamento per Maersk nel 2005 forza lavoro era 380 persone nel 2010 l’azienda contava 255 lavoratori ,dopo una cura dimagrante in cui ampio fu l’uso di ammortizzatori sociali (dei contribuenti italiani) E’ evidente il classico comportamento dell’usa e getta e forse qualcuno che a suo tempo ha steso tappeti per l’arrivo della Maersk e avrà sventolato accordi di programma , avrà anche forse acquisito poltrone elettorali certamente oggi direbbe io non c’entro non ho alcuna colpa per questa situazione “ l’importante è che siano sempre i soliti a pagare “

Purtroppo la suddetta società non è nuova nel creare posti di lavoro nei porti italiani, dove i primi a fare pubblicità e vantare meriti sono i nostri politici a braccetto dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali in modo che chi ha acquisito la poltrona la ancora ancor meglio , qualche sindacalista alla prima occasione elettorale sventola l’accordo di programma e si fa eleggere e molti non riflettono che se sei in cassa integrazione ci rimani e se sei disoccupato ti devi arrangiare se sei giovane spera su i genitori e molti fanno conto anche sui nonni!!!

La procedura sopra descritta per Genova rispecchia, ed anche peggiorativa, per Livorno, LaSpezia, Napoli, Cagliari, Taranto, GioiaTauro e si trasferisce in quel di Malta comunque lo stesso comportamento lo procura con i porti esteri come Taiwan (4 terminal addio) Virginia port(USA) e siccome il governo del Costa Rica in piena conoscenza ha posto condizioni tali che la Maersk non si è ancora decisa ad iniziare ad usare Puerto Limonn perché sa che non lo potrà buttare.

Importante comunque per la Maersk venire a comandare per 50 anni a Vado usando un terminal costruito con i soldi italiani e con la consapevolezza di poterla buttare a suo piacimento,e che dire di quelle c.a.5000 domande di assunzione che attendono di risolvere i loro problemi sperando sull’affidabilità di una società che a tutt’oggi ha dimostrato esattamente il contrario. E’ polemica ? E’populismo ? E’ terrorismo ?

E’ grillinismo? oppure è semplicemente una verità dura da digerire.

CICCIONE Riccardo

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