Quando sarà fatta chiarezza ?
Credo certamente che in merito alla realizzazione o meno della piattaforma Maersk sia doveroso, ed anche per quel minimo di dignità che una persona debba avere, è giunto il momento di fare chiarezza da parte dei massimi esponenti tecnici o politici o quant’altro dir si voglia affermando l’effettiva situazione venutasi a creare. Ci sono….
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…dei ricorsi in atto eseguiti dal Comune di Vado e da Amare Vado e con tutta sincerità credo che sia quasi ormai indirettamente conosciuta la sentenza senza che nemmeno questa sia emessa infatti qual’ora fosse deciso che la piattaforma così come progettata non s’ha da fare tutto il lavoro eseguito per un importo di c.a.20mln di € cosa ne facciamo? E’ fuori di discussione che diventa quasi impossibile riportare il tutto nello stato in cui era prima, e credo anche che non sarebbe edificante e soddisfacente andare a colpire o ad assolvere chi ha commesso tutto ciò per arrivare ad una conclusione che più becera di così non si può.
Quanto sopra citato è una conclusione derivata da: La dichiarazione rilasciata dall’ing.Burlando il 11/1/2013 su IVG che i soldi per la costruzione li ha Lui infatti ha le ricevute di ritorno per : 125mln di € dai decreti della Finanziaria 2007 , 85mln di € dai fondi non spesi dagli altri porti (ci crediamo ?) ,69mln di € risorse recuperate (ci crediamo?) ,25 mln di € dai fondi per le infrastrutture . E’ ovvio gent.mo ing.Burlando ,credo,che non Le rimanga altro che rendere quantomeno pubbliche queste ricevute che Lei asserisce di avere, è un atto dovuto. Mi permetto di aggiungere per la precisione che queste somme diceva di averle il suo collega inquanto ingegnere, il Canavese e guarda caso ora è venuto il momento di passarle al dot. Miazza. Il giorno 21/1/2013 sul “ il segno news “ scritto da Andrea Ghiazza esce un articolo a titolo “ No ai lavori a lotti. Attendiamo l’esito dei ricorsi”. Interessante lettura molto ben circostanziata con la puntuale ripetizione di ciò che l’assessore ha sempre sostenuto con l’aggiunta di una proposta di modifica al progetto ,infatti certamente ha ripreso ciò che il sottoscritto ha sempre sostenuto dal lontano 2000, ma il problema è certamente che oggi sarebbe quasi impossibile apportare modifiche . Assessore,per cortesia, tra i soldi si o i soldi no, tra un ricorso si, e un ricorso no la barca aveva iniziato la navigazione e a tutt’oggi continua la sua rotta. Però che combinazione! in pari data il 21/1/2013 su IVG scritto da Federico De Rossi compare un articolo a titolo “L’assessore Paita visita il cantiere della Maersk:“ Per lo svincolo opera meno impattante possibile” Già con questa affermazione l’assessora ha aggiunto un tassello che certamente mancava o manca al nostro assessore Illarcio,e le altre dichiarazioni non fanno altro che aggiungersi a quelle rilasciate dall’assessore Vesco non molto tempo fa esattamente il 7/11/2011. E’ dimostrato che ogni tre mesi il cantiere deve essere visitato da qualche V.I.P. che non fa altro che ripetere le stesse affermazioni del predecessore. Infatti sarei molto felice se uno di questi mi spiegasse,come ad esempio l’assessora Paita che dichiara l’opera è finanziata ed i lavori sono già partiti,finalmente in posa una infrastruttura portuale che sarà strategica per lo sviluppo economico ed occupazionale di questo territorio .Dal lontano 1999 sto spasmodicamente cercando la strategia dell’infrastruttura, la scongiuro dot.Paita mi dica dove l ‘ha vista ,che cosa è questa strategia in oltre lo dite tutti accompagnandola dallo sviluppo economico ed occupazionale. Credo che sia giusto ed onesto vedere i dati ISTAT del comparto portuale in generale e particolare per i porti Liguri e la tendenza futura e con questi risultati ci andrei cauto con certe affermazioni se non altro per non prestare il fianco dimostrando che certi sviluppi il politichese non serve proprio. Chissà perché non ha dichiarato che con l’avvio dell’opera i disoccupati vadesi sono diminuiti di………. unità? Forse sarebbe più opportuno che tutti i V.I.P. visitatori del cantiere,si radunassero in giro ad un tavolo e cercassero una soluzione per raggiungere l’integrazione portuale Ligure che per la bramosia di apparire uno più bravo dell’altro non ci siete mai riusciti. Credo di non sbagliare ma gli amministratori cominceranno ad essere onesti quando i politici cominceranno ad essere sinceri. CICCIONE Riccardo |