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Rapporto porti Genova – Savona

Rapporto porti Genova – Savona

da Pilotina blog

INFRASTRUTTURE ULTIMO MIGLIO GENOVA CITTA’ PORTO (NIGHTMARES)
in attesa di nodo di Genova 2021 e 3° valico 2022 e gronda 2028

VADO LIGURE / SAVONA:
1. raccordo autostradale Vado L.(nulla)
2. Aurelia bis Savona (ritardi e incertezza, talvolta trappole)
3. raccordi ferroviari (nulla)

GENOVA VTE…

4. secondo binario (ottimismo, ma senza una roadmap)
5. raccordo stradale autostrada-porto (serve, non serve, silenzio)


GENOVA SAMPIERDARENA:
6. viabilità e gates da incubo (si parla, ma senza una roadmap)
7. San Benigno ultimo lotto (dovrebbero partire i lavori, mah…)
8. raccordi ferroviari Bettolo e Campasso (in alto mare)

GENOVA CORNIGLIANO-CAMPI:
9. raccordi viabilità sponda DX/SX Polcevera: nebbia in Val Padana
10.Lotto-10 raccordi casello aeroporto-strada a mare: Agosto 2018

A quanto pare Calata Bettolo ritarda ancora nel silenzio agghiacciante di tutti AUTORITA’SPMLO-REGIONE-COMUNE, ma il resto va anche peggio, e i sonni del Presidente Signorini saranno guastati pesantemente dal malcontento di terminalisti e armatori. 

La Genova e Savona dei 5 milioni di containers può attendere ancora almeno 10 anni, e c’è il serio rischio che Genova non colga per nulla i vantaggi della ripresa economica, mentre la merce con ALP TRANSIT Svizzero a pieno regime consentirà ai porti di Rotterdam ed Anversa di risucchiare container dall’Italia verso nord.

Verranno vanificati i sogni di troppi sognatori incalliti che non si rassegnano all’evidenza di una Genova sciatta e inconcludente, dove conta solo affabulare ed apparire senza mai fare. 

Lauti stipendi, “chiacchere e distintivo”, convegni e passerelle, frotte di affabulatori, tutto un mondo fatuo autoreferente ed amministratori d’ogni ordine e grado che, pur comprendendo il percorso da seguire, si muovono tutti assieme con l’agilità di un gatto di marmo.

A Confindustria, alle Associazioni di Doganalisti, Spedizionieri, Terminalisti, Armatori, CCIAA, Commercio, Artigianato, dovrebbe importare qualcosa creare le condizioni di maggiore competitività del territorio, ma forse tutti si sentono appagati dai convegni nel ripetere come un refrain le litanie trite e ritrite di sempre.

Per la “merce” è venuta l’ora di guardare seriamente a nord, questa banda di sturmtruppen inconcludenti ha passato la soglia della decenza.

Pilotina blog

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