A Savona non è ancora nata la nuova società a cui verrà l’affidata la gestione dei nostri rifiuti, si continua con continui rinvii e nuovi annunci della nostra inconcludente amministrazione.
L’ultimo proclamo dell’assessore Pasquali annunciava che nel 2024 prenderà il via la raccolta porta a porta in tutta la città e no ai cassonetti intelligenti.
Proprio questo annuncio, leggendo la notizia dell’Ansa di oggi, lascia sgomenti.
A Genova, l’azienda municipalizzata d’igiene urbana (Amiu) ha deciso di interrompere la sperimentazione della raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” nata nel 2016. Hanno deciso di sospenderla perché la raccolta di prossimità stradale attraverso le eco-isole e i cassonetti più o meno intelligenti aumenta la pulizia e costa meno rispetto al porta a porta.
Un conto e fare un giro con i camion per svuotare i cassonetti, un conto è il servizio porta a porta che implica più lavoratori, mezzi più piccoli e costi aumentati.
Qualcuno lo faccia sapere alla nostra amministrazione
