L’uscita poco felice del sindaco e dell’assessore Pasquali contro la nuova società sulla raccolta rifiuti …“Il servizio rifiuti non è migliorato Seas non soddisfa” …ha fatto un certo scalpore per due motivi: la mancanza di rispetto verso i dipendenti che dopo anni di sofferenze sotto Ata vedono uno spiraglio positivo nella nuova società e poco riguardo verso le due società Docks Lanterna e Idealservice che, nonostante l’uscita di scena di Egea, sono rimaste mentre avrebbero potuto rinunciare anch’esse. Hanno accolto le suppliche dall’amministrazione che chiedeva loro di restare e con un enorme sacrificio hanno raccolto in pochi giorni 2.000.000 di euro per poter iniziare, trovandosi davanti un carrozzone praticamente fallito costruito dalle vecchie amministrazioni.
E’ giusto ricordare che alcuni componenti di quelle amministrazioni appartengono anche all’attuale giunta e alla maggioranza, tra di loro c’è un ex membro del cda di Ata che ha patteggiato la pena per bancarotta semplice colposa per cui le critiche alla nuova azienda e ai dipendenti sono davvero fuori luogo. Troppo facile incolpare sempre gli altri
A proposito: Il diserbo non toccherebbe a Seas eseguirlo perché il servizio non l’hanno ereditato visto che Ata lo faceva senza nessun accordo scritto (un’altra delle tante storture). Seas, nonostante ciò, l’ha iniziato con una notevole spesa non preventivata. Chissà se Russo e la Pasquali lo sanno?