Raccolta rifiuti, il Comune convoca la Commissione: “Tutto sotto controllo?” Non secondo l’opposizione

Martedì prossimo, a partire dalle ore 14.30, il Palazzo del Comune di Savona ospiterà una Commissione consiliare congiunta, fortemente voluta dal Sindaco, per fare il punto sul percorso fin qui intrapreso e sui prossimi passaggi previsti per la realizzazione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Un incontro che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe servire ad aggiornare i consiglieri comunali e – indirettamente – l’intera cittadinanza.

Nel corso della seduta verranno ascoltati i vertici di Sea-s, la società incaricata della gestione del servizio, per relazionare sull’avvio del programma di raccolta porta a porta rivolto alle utenze commerciali e sull’implementazione del nuovo modello, la cui “messa a terra” – come si legge nella comunicazione ufficiale – appare tutt’altro che priva di scossoni.

La fase di transizione, infatti, sta generando più di una preoccupazione. C’è chi si chiede se non fosse meglio lasciar tutto com’era, almeno finché non si fossero trovate le risorse per garantire un servizio decente a tutti i quartieri, senza obbligare i cittadini a trasformare le cucine in piccoli eco-centri domestici. Perché una cosa è la raccolta differenziata, un’altra è convivere con il sacchetto dell’umido nel soggiorno.

 Tra le voci critiche, si fa sentire con forza quella del consigliere Fabio Orsi, esponente di pensiero libero.zero,  da sempre voce schietta e poco incline al politicamente corretto, commenta così:

“Sarebbe stato meglio non cambiare nulla, almeno fino a quando non si trovano le risorse per garantire un servizio decente a tutti i quartieri. Non si può costringere la gente a tenere la spazzatura in casa!”

Toni accesi, ma non pregiudiziali. Lo stesso Orsi precisa di voler partecipare alla Commissione con uno spirito costruttivo, a condizione che vengano presentate soluzioni concrete e correttivi sostanziali:

“Faccio fatica a non partire con il dente avvelenato – afferma – perché dopo tre anni di lavoro su un piano così importante, ci si aspetterebbe un’organizzazione impeccabile. Invece ci ritroviamo a fare i conti con problemi ben noti che vengono trattati come sorprese dell’ultimo minuto. Se l’atteggiamento sarà ‘è così e basta’, allora avremo parecchio da ridire.”

Nonostante le critiche, Orsi invita i cittadini a seguire i lavori: le sedute delle Commissioni sono pubbliche e aperte alla presenza del pubblico, anche se il regolamento non prevede la possibilità d’intervento da parte dei cittadini.
Chi non potrà essere presente fisicamente potrà seguire l’appuntamento sul canale YouTube del Comune di Savona.

Porta a porta, sì. Ma con criterio. Questo sembra, in sintesi, il messaggio dell’opposizione. E martedì, finalmente, arriverà il momento delle risposte. O quantomeno, delle spiegazioni.

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