Raccolta rifiuti: al via l’operazione porta a porta

Con il primo di oltre cinquanta incontri previsti, svoltosi ieri al Pala Seas di piazza Del Popolo, è ufficialmente partita la campagna informativa sulla raccolta differenziata “porta a porta”, che prenderà il via alla fine di aprile. L’evento, rivolto ai residenti del centro cittadino, ha registrato una partecipazione eterogenea, con la presenza di cittadini provenienti anche da altri quartieri.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Marco Russo, l’assessore all’Ambiente Barbara Pasquali, il presidente di Seas Marco Altamura e l’amministratore delegato Stefano Valle. Davanti a una platea di circa un migliaio di persone, le autorità hanno illustrato i dettagli del nuovo sistema di raccolta rifiuti, che mira a rivoluzionare non solo le modalità di smaltimento, ma anche le abitudini quotidiane dei cittadini.
Dopo i consueti interventi istituzionali, il dibattito si è focalizzato sugli aspetti pratici della nuova organizzazione. Il sindaco e l’assessore hanno sottolineato che l’obiettivo del cambiamento non è solo migliorare la qualità della raccolta, ma anche ridurre il costo della Tari per i cittadini. Tuttavia, non sono mancate le critiche e le perplessità da parte del pubblico, soprattutto da parte degli anziani, che temono difficoltà nell’adattarsi al nuovo sistema. Accolta con scetticismo la promessa della riduzione della tassa sui rifiuti.

Come funzionerà la raccolta?
Nel centro città verranno installati cassonetti intelligenti situati in isole ecologiche. I cittadini riceveranno una tessera elettronica personale, necessaria per aprire i contenitori e differenziare correttamente i rifiuti nelle varie frazioni: organico, secco indifferenziato, plastica e carta. La consegna delle tessere e dei kit per la raccolta inizierà il 1° aprile.
Nei quartieri, invece, i cassonetti stradali scompariranno quasi del tutto, fatta eccezione per le campane del vetro. Ogni famiglia riceverà un kit di raccolta personalizzato, che potrà essere individuale o condominiale, e dovrà esporre i propri rifiuti all’esterno secondo un calendario prestabilito.

Le preoccupazioni dei cittadini
Nonostante l’entusiasmo delle istituzioni, molti cittadini, in particolare gli anziani, hanno espresso dubbi sulla gestione pratica del nuovo sistema. Alcuni temono di non riuscire a utilizzare correttamente i cassonetti intelligenti o di avere difficoltà a rispettare il calendario di esposizione. Anche il problema degli spazi condominiali per la collocazione dei bidoni è stato sollevato più volte durante l’incontro.

Gli obiettivi della nuova raccolta
La raccolta differenziata porta a porta, già avviata per le utenze non domestiche, ha portato la percentuale di differenziazione dal 42% al 46%. Con l’estensione del sistema alle utenze domestiche, l’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è di superare il 70% di raccolta differenziata, avvicinandosi così agli standard richiesti dalle normative europee.
Il Comune ha assicurato che nessuno sarà lasciato solo in questa fase di transizione e che verranno predisposti servizi di supporto per chi avrà difficoltà ad adeguarsi. Resta ora da vedere come i cittadini accoglieranno il cambiamento e se le preoccupazioni espresse troveranno risposte concrete nell’organizzazione pratica del servizio.

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