QUILIANO, A CHI PORTERÀ VIA I VOTI LA BARBANO?

A un mese dal voto sono sempre più incerti gli esiti delle elezioni a Quiliano a causa della presenza del terzo incomodo, la lista sovranista “INSIEME PER QUILIANO” della candidata sindaco Donatella Barbano.
Tutti si chiedono a chi porterà via i voti, se a Isetta o a Fersini.

I componenti della lista sono molto attivi e indaffarati, stanno lavorando alacremente da parecchio tempo e hanno già superato ampiamente l’obiettivo delle 60 firme utili alla presentazione alle elezioni.
Sperano di strappare voti alle due liste rivali; la lista è ufficialmente appoggiata dal centro destra, in particolare da Lega e Fratelli d’Italia.
Stasera alla presentazione con una cinquantina di persona c’erano l’ex parlamentare Sara Foscolo, il sindaco di Cosseria Molinaro e quello di Laigueglia, Manfredi.

La lista  della Barbano conta di fare man bassa di voti anche nel bacino cattolico, in particolare quello legato al gruppo del coro polifonico e al gruppo della colonia estiva delle Tagliate.

Il Sindaco uscente Isetta con la sua lista “PROGETTO COMUNE” si fa forza soprattutto in virtù delle molte buone cose fatte e può contare su un gruppo allargato più solido e coeso che mai e che in questi anni non ha mai conosciuto defezioni.  Isetta vanta con orgoglio la sua battaglia per il NO secco contro il rigassificatore a cui tutti gli altri sindaci si sono dovuti aggregare.

Diversa invece la situazione nella lista “FUTURA QUILIANO” che paga lo strappo interno al partito democratico, con gli elettori storici del partito che si rendono conto della debolezza del candidato Sindaco Fersini in balia della candidatura di Alberto Ferrando, vero e proprio sindaco ombra, e della presenza assidua e continua di Ennio Rossi, non direttamente in lista, ma che ha fatto inserire fra le candidate una persona a lui vicinissima.
Rossi da vero Kingmaker supporta anche strenuamente Gilardi a Vado Ligure ed il suo sogno nel cassetto resta quello di una doppia vittoria, del delfino della Giuliano e di Fersini, con la futura amministrazione vadese protagonista assoluta delle sorti dei due comuni.