Quartiere Sant’Eulalia dona un defibrillatore alla città di Albenga Sabato 4 giugno alle ore 15, alla presenza del sindaco Cangiano, del consigliere Emanuela Picasso e numerosi rappresentanti delle associazioni cittadine, è avvenuta la donazione di un defibrillatore da parte del quartiere Sant’Eulalia alla città di Albenga. “Mi sento in dovere di ringraziare tutti per questa donazione”, ha dichiarato uno degli organizzatori dell’evento, “e sono orgoglioso di far parte di questa comunità. |
L’iter ha origini datate e l’evento che ci ha portato a questa donazione è stata la morte, nell’aprile 2013, di Vincenzo Dagnino, persona molto stimata ed apprezzata all’interno della comunità. La raccolta dei fondi è stata possibile grazie alla generosità dei cittadini, dei commercianti e del sostanzioso contributo della castagnata dell’autunno scorso. Questo strumento, che si spera non debba mai essere usato ma che è di vitale importanza in caso di necessità, è importante per due aspetti, che sono quello medico-sanitario durante le operazioni di primo soccorso, e l’aspetto sociale, che ha visto unita una comunità solitamente divisa. Mi sento in dovere di ringraziare l’amministrazione, che vedo qui rappresentata dal sindaco Giorgio Cangiano e dal consigliere Picasso, che ha dato piena disponibilità per l’installazione di questo strumento, l’amministratore del condominio presso cui abbiamo posizionato il defibrillatore, le forze dell’ordine, oggi rappresentate dalla polizia municipale, la Croce Bianca, i Fieui di Caruggi, tutti i quartieri (il centro storico di Albenga è composto da quattro quartieri: Sant’Eulalia, Santa Maria, San Giovanni e San Siro), gli alpini della sezione di Ceriale, i Timbri Scuri che ci hanno allietato con la loro musica, Daniel Barbieri, che ha creato la vetrofania che contiene il defibrillatore e tutta la cittadinanza”. Non da meno è stato il primo cittadino Giorgio Cangiano, che ha espresso così la sua soddisfazione: ”Mi sento in dovere di fare i complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento e sapere che questo strumento, che si spera non debba essere mai usato ma che è molto utile in caso di necessità, è presente nella nostra città dà un senso di sicurezza a tutta la cittadinanza. Albenga sa stupire per la sua generosità e ne ho avuto prova già sabato scorso con l’inaugurazione della Casa ADSO che permette ai ragazzi con la sindrome di Down di vivere un’esperienza di autonomia abitativa. Vedere tutta questa generosità nei confronti dei più bisognosi mi rende molto orgoglioso e fiero di essere sindaco di Albenga da ormai due anni”, ha concluso il sindaco Cangiano. Un sentito ringraziamento a Gino Tumbarello per le foto SELENA BORGNA |