da IVG http://www.ivg.it/2012/12/porto-via-libera-dalla-regione-a-progetto-per-nuovo-deposito-bit-savona/ Non mi sembra che abbia dato via libera, ma che se ne sia lavata le mani. La situazione attuale è questa: STOCCAGGIO, MOVIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE DI RINFUSE LIQUIDE Il terminal, situato sulla Darsena Alti Fondali del Porto di Savona, è dedicato allo sbarco, stoccaggio, ricarico e imbarco di rinfuse liquide alimentari e prodotti assimilabili, olii vegetali per uso industriale e/o energetico, esteri monoalchidici di acidi grassi derivanti da prodotti vegetali, altri prodotti liquidi compatibili con i prodotti vegetali, vini. L’impianto, di recente realizzazione, è equipaggiato con una batteria di 27 Serbatoi di acciaio inox (304) per una capacità totale di 20.000 m³. Il tutto servito da n° 3 linee da 6 pollici (150 mm) cadauna, sempre in acciaio inossidabile. ( fonte Autorità Portuale ) Quello progettato avrà una capacità di stoccaggio pari a circa 45 mila tonnellate. Considerando che il bitume avrà una densità superiore a quella del mare, in caso di incidenti e dispersione in mare, una volta raffreddato si depositerà sul fondale. Altro particolare per riscaldarlo presumo occorrerà una caldaia che brucerà olio combustibile denso BTZ , ( che è il prodotto più conveniente, salvo non siano tanto generosi da impiegare il metano o l’ energia elettrica ), all’ interno del porto per riscaldare l’ olio che circolerà nelle serpentine di riscadamento sistemate dentro i serbatoi per mantenere il bitume alla giusta temperatura. Aver cementificato in ambito portuale a scopo abitativo, è già stato un fallimento per chi ci ha speculato, quello che doveva essere destinato ad uso alberghiero tentano di convertirlo in abitativo; pensano davvero che ci siano così tanti idioti da andare ad investire e/o ad abitare in quel paradiso terrestre? Altra considerazione: in tutti i porti i prodotti petroliferi vengono fatti uscire via tubo, noi come li faremo uscire? 45.000 Mc corrispondono a 1.800 autocisterne da 25 mc che ci troveremo in più sulle strade oltre a quelle che già circolano col recente impianto. Il nostro Comune pensa davvero di far diventare Savona una città turistica?