Qualcuno vuole lo smarino dell’Aurelia bis?
Da LA STAMPA…. Il presidente della Port Authority ha inoltre chiarito la questione dei materiali di riporto (il cosiddetto smarino) dei lavori dell’Aurelia bis. «C’era un protocollo di adempimento – ha detto Miazza – in base al quale, nel rispetto dei nostri tempi avremmo utilizzato il materiale, selezionato e vagliato, per i lavori di riempimento. I tempi non hanno coinciso non abbiamo potuto utilizzare il materiale ma non c’è nessun tipo di inadempimento contrattuale».
Intanto il materiale terroso è depositato sul piazzale antistante il cantiere dell’Aurelia Bis. Che fine farà?
L’ANAS, con un comunicato sui quotidiani, chiede se qualcuno è interessato all’alienazione delle terre e rocce provenienti dagli scavi.
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