Bene fà il cav. Costantino, PSI, a rinverdire storie emblematiche di posizioni di casta locali: se non fosse altro per tenere viva l’attenzione dei cittadini in questo particolare momento di mortificazione economico morale. Ma come si suol dire ‘la colpa è in buona parte nostra’, di noi elettori, che abbiamo stupidamente glorificato e fatto accomodare questi signori su morbide e redditizie poltrone: che dovendo scegliere, ‘tra il fare per sè o per la comunità di riferimento, dubbi a proposito non ne hanno mai avuti. Ricordo che un politico doc savonese, con fluente barba e di gran mole, senatore, durante un Consiglio Comunale di Savona, per la prima (ed unica) volta chiese d’intervenire alzando la mano: tutti a tendere l’orecchio, finalmente avrà da dire o da proporre qualcosa di utile per la città, magari sollecitando a Roma qualche appoggio… che invece, ineffabile, così si pronunciò: ‘signori, c’è uno spiffero d’aria, possiamo chiudere la finestra?’. Ecco, forse Savona è considerata tanto quanto uno ‘spiffero d’aria’ visto l’apatia dei suoi maggiori rappresentanti. Ilaria Barberini www.azioneriformista.it