Al Presidente della Regione Liguria
Claudio Burlando
All’Assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano
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Mercoledì 3 Febbraio, nella conferenza dei servizi, si decide la CEMENTIFICAZIONE di uno dei luoghi paesagisticamente più suggestivi della Liguria di Ponente: PUNTA MURENA.
Un luogo che fa sognare una Liguria di altri tempi: paradiso naturale e, un tempo, grande richiamo per i turisti di tutta Europa. Altri tempi, prima che 119 Km. di costa su 145 venissero cementificati, prima che, negli ultimi 10 anni, il 45% del territorio Ligure venisse invaso da colate di cemento, (contro il 1 7% della media nazionale). Si parla già di aprire strade e di fare passeggiate pe r facilitare l’accesso al mare dei pochi privilegiati che pagando 20.000 euro a metro quadro conquisteranno un posto al sole. Si parla già di abbatere alberi secolari, stupendi pini marittimi..perchè malati. In un luogo dove tutto sta fra nando e solo le possenti radici degli alberi riescono a trattenere la terra. Si parla di tagliare la flora autoctona per far posto a terrazzamenti di cemento.
Chiedo al Presidente e all’Assessore all’Ambiente di vigilare sulla compatibiltà dei progetti, anche se sono quasi certo che un’altro pezzo magico di paesaggi o Ligure sarà irrimediabilmente devastato dal cemento.
Carlo Tonarelli Circolo “Punto di svolta” per l’ecologia emergente Associazione Nazionale Stop alla Cementificazione del territorio Agenda 21 Italia
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