La vicepresidenza, considerata il ruolo più ambito, è stata affidata ad Andrea Castellini, giovane sindaco di Stella, indipendente ma candidato per il centrodestra. Oltre a ricoprire questa carica di prestigio, Castellini si occuperà di viabilità per le aree di Levante e Savona, società partecipate e ambiente. “È un incarico di grande responsabilità. Sono pronto a impegnarmi per ottenere risultati concreti per il territorio. Dedico questa nomina a mio nonno, appena scomparso, che purtroppo non ha fatto in tempo a vedermi in questa veste,” ha dichiarato il neovicepresidente con emozione.
Il presidente Olivieri ha distribuito le deleghe in base alla territorialità e alle competenze dei consiglieri:
Diego Distilo (Forza Italia, Albenga): lavori pubblici, dimensionamento scolastico e trasporti.
Marco Dogliotti (Cairo Montenotte, indipendente di centrodestra): area di crisi complessa, lavori pubblici per la Valbormida e gestione rifiuti.
Franca Giannotta (Fratelli d’Italia, Alassio): affari legali, stazione unica appaltante e servizio idrico integrato.
Demis Aghittino (Lega, Loano): valorizzazione patrimonio, fabbricati e edilizia scolastica.
Matteo Mirone (Forza Italia, Arnasco): viabilità per il Ponente e commissione espropri.
Olivieri ha sottolineato come il lavoro di squadra sia fondamentale: “Con queste deleghe vogliamo garantire un’azione condivisa e collegiale, rispettando il risultato elettorale e valorizzando le competenze dei singoli consiglieri.”
Le priorità per il nuovo governo provinciale non mancano:
Gestione dei rifiuti: serve un piano strutturato per un sistema più efficiente e sostenibile.
Servizio idrico integrato: occorre armonizzare le esigenze dei vari Comuni.
Viabilità: le strade provinciali, già in sofferenza, sono state messe ulteriormente alla prova dalle recenti alluvioni.
Trasporti pubblici locali: TPL necessita di un rinnovamento, con l’acquisto di nuovi mezzi e una revisione delle linee in un’ottica di maggiore competitività.
Nei banchi dell’opposizione siedono Marco Lima, Massimo Niero, Rodolfo Mirri e Marisa Ghersi. Pur senza incarichi diretti, il loro ruolo sarà cruciale per monitorare l’operato della maggioranza e proporre eventuali correttivi.
Con la distribuzione delle deleghe, l’ente provinciale entra ufficialmente nel vivo dell’attività amministrativa. Le sfide sono molteplici e complesse, ma i cittadini si aspettano risposte concrete e una gestione che sappia risolvere i problemi, collaborando con i Comuni e ascoltando le esigenze del territorio.
Il cammino è tracciato, ora spetta ai protagonisti dimostrare di essere all’altezza del compito.