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Promesse, ripensamenti e grandi ritorni in vista delle elezioni

In Forza Italia, al solito, è Eraldo Ciangherotti quello più prodigo di promesse roboanti: altro che limitarsi al Pronto soccorso ingauno, Albenga riavrà – assicura il Vice Coordinatore Provinciale azzurro, candidato per l’ennesima volta alle elezioni-tutti i reparti e pure, udite udite, uno strepitoso porto turistico. Peccato che negli ultimi anni Albenga abbia perso non solo il nosocomio, ma pure la sede distaccata del Tribunale…Strano perché Ciangherotti era già un protagonista della politica locale.
Giorgio  Cangiano, galantuomo che gode di stima bipartisan, evidentemente si vergogna del simbolo PD scomparso magicamente dai suoi manifesti, eppure è un esponente storico di quel partito. Alberto Delfino, ex FI, ex Udc, era il responsabile di Fratelli di Italia ad Albenga fino a ieri, poi non è stato candidato dai Patrioti e ha ripiegato sulla lista civica Bucci…. Chissà se farà la stessa fine di Giossi Massa, segretario cittadino di FdI di Imperia, sospeso dal partito dopo essersi candidato con un’altra lista. Ilaria Caprioglio che tuonava contro i partiti della coalizione del centrodestra, peraltro decisivi per la sua elezione a Sindaco di Savona, si candida “coerentemente” nella stessa coalizione. Angelo Vaccarezza, oggi contrario al Rigassificatore, sembra solo il gemello dell’ex referente di Toti per il savonese che avallava tutte le scelte del Governatore. Invernizzi gode dell’appoggio del Sindaco forzista di Alassio, ma non di una parte del suo partito (per la serie Fratelli coltelli….) e nemmeno del Presidente dell’ impianto di depurazione della Val Bormida che ha smentito il suo presunto sopralluogo nella struttura. L’outsider Antonella Tosi, appartenente alla corrente di Fidanza e membro di FIDAPA, sarà la sorpresa di questa tornata elettorale o farà flop come alle Europee?

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