Progetto-quadro SAVONADOMANI :  idee e strategie per un nuovo Rinascimento savonese

Progetto-quadro SAVONADOMANI :  idee e strategie per un nuovo Rinascimento savonese

Giuseppe Antonio Ozenda di Carpasio [ ingegnere, consulente per strategie e tecnologie d’innovazione, team leader di CONSULTEAM (Savona e Roma), già senior partner di EPSA (Roma), membro fondatore di “Polveriera” di Savona ], a partire dal 2002 ha progressivamente concepito ed elaborato – insieme ad un gruppo di professionisti, variamente qualificati ed esperti in diverse discipline – una cospicua serie di idee progettuali per l’evoluzione di Savona e della sua provincia, presentandole alla comunità come stimolo per superare la crisi che la affligge da vari decenni. L’operazione, condotta a titolo volontario e gratuito è testimoniata da una ricca documentazione anche giornalistica.

Nell’ambito del programma degli eventi previsti per celebrare il 95° anniversario di ‘A Campanassa, nell’ottica del percorso innovativo e moderno da apportare all’Associazione, che il Consiglio Grande ha deliberato per il triennio in carica, non poteva mancare l’apporto di una visione prospettica sulla città.

Pertanto il progetto-quadro SAVONADOMANI, e cioè il programma oggetto della fatica e dell’impegno del gruppo guidato dall’ing. Ozenda, non poteva non far parte degli eventi all’insegna “La Torre racconta …” .

In tale contesto, sabato 26\10 tramite ‘A Campanassa viene presentato pubblicamente il progetto-quadro SAVONADOMANI ( in particolare la sezione dedicata al capoluogo ).

Ma vi è di più, stante la valenza assoluta ed innovativa del progetto per la città, la ‘A Campanassa – con l’evento del 26 ottobre – intende promuovere presso le Autorità, gli Enti e le Associazioni di categoria, la conoscenza di un’ipotesi di trasformazione evolutiva della città, che merita attenzione e condivisione.

Particolare attenzione andrà dedicata al progetto PRIAMAR & FUTURO: proposta – anche in questo caso molto articolata ed innovativa – di riqualificazione della rocca savonese, in una visione altamente innovativa del ruolo importante (anche se non esclusivo) del sito del Priamàr, nell’ambito di una nuova e moderna lettura della “città futura”: e soprattutto quali siano i dettagli del progetto PRIAMAR & FUTURO.

Il progetto infatti prevede un utilizzo della Fortezza non come oggetto da contemplare estaticamente, in conseguenza di una visione reliquiaria-museale, ma propone di utilizzare ogni spazio disponibile interpretando le antiche funzioni militari per attualizzarle. Operazione ardita, senza dubbio, ma che deriva da una accurata conoscenza della storia e della struttura del Priamàr e che ha come obbiettivo l’esercizio di attività realmente redditizie, vantaggiose per l’intera città. Ozenda ritiene infatti che “ … per rivalutare il complesso di Priamàr ( così come per rivitalizzare la comunità cittadina ) non bastino piccole operazioni cosmetiche, ma occorra pensare in grande ed agire di conseguenza”.

 

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