Processo alla n’drangheta

LA BANDA DEGLI ONESTI
Il succo della sentenza di primo grado che ha mandato assolti presunti imputati di associazione mafiosa (operazione maglio) si può riassumere con la frase: si tratta di semplici vecchietti pensionati, la cui comune origine calabrese viene fatta passare per mafiosità. Alle diligenti motivazioni del Giudice crediamo sulla parola: purtroppo a volte le prove non sono proprio al “limone”, talora le indagini scricchiolano da qualche parte: ma la frase che “essere nella n’drangheta non significa comportarsi come tale”, questa battuta, lo scrupoloso magistrato se la poteva proprio risparmiare….leggi
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