Primarie PD e dintorni: andate avanti voi che a me viene da ridere!

PRIMARIE PD E DINTORNI:
 ANDATE AVANTI VOI CHE A ME VIENE DA RIDERE!

l’angelo gridò con voce potente: “E’ caduta, è caduta Babilonia la grande! E’ diventata ricettacolo di demoni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole…” (Apocalipse. 18:2).

Babilonia, in realtà, è ancora oggi un grande potere mondano; è una condizione molto simile alle Primarie del PD per la nomination del Candidato Governatore della Liguria per i prossimi cinque anni (2015-2020).

E la prima domanda che sorge quasi spontanea è la seguente: l’attuale Giunta è chiamata a governare una “transizione” assai difficile della Liguria ancora per un lungo anno mentre…esplodono criticità sempre più drammatiche: ambiente, rifiuti e discariche, crisi industriali, rischi di bruciare progetti innovativi (Erzelli), vertenze emblematiche (Tirreno Power), riassetti della Portualità, Banche e Fondazioni, Lavoro e ammortizzatori sociali, nuova programmazione dei Fondi Europei ecc. ecc; oggi più che mai servirebbe  coesione, visione strategica collettiva, unità d’intenti e lavoro di squadra…ma da qualche tempo i rapporti – anche personali – all’interno della Giunta sembrano incrinati al punto che quasi non si parlano più tra di loro, l’un contro l’altro armati.

Troppi galli nel pollaio? Da tempo è scesa in campo la vivacissima e onnipresente assessore alle infrastrutture Lella Paita di provenienza spezzina, trapiantata a Genova e giovane leader renziana; il suo motto è “piedi per terra e occhi al cielo: tocca a noi cambiare il verso alla Liguria” mentre prepara la Kermesse dell’incoronazione al Galata Museo per Sabato 21 giugno prossimo!

Ma Genova matrigna non ci sta: affila le armi il potente e navigato Assessore baffuto alla Salute Claudio Montaldo riconvertito da un po’ di tempo al pensiero renziano (tanta gente …truppe della sanità al suo Convegno sulle nuove (?) idee per la Liguria; in dubbio amletico, ma pronto a scattare il “mistico” Sergio Rossetti anche lui renziano Assessore alle Risorse finanziarie e controlli, patrimonio e amministrazione generale, istruzione, formazione, università e chi più ne ha più ne metta! Tattica? Strategia? o solo manifestazione di muscoli e avvertimenti:  noi ci siamo, dipende da cosa ci proponete! Tutti aspettavano l’altra cavalla di razza e cioè l’ex europarlamentare, ex Vincenzina ma non davanti la fabbrica (non ne ha mai vista una), e attualmente Assessore al Comune di Milano, ma la Francesca Balzani ha spiazzato Tutti gli amici, gli amici degli amici e gli avversari: “Cosi come sono messe le cose ..niet, è no per il momento!”. Per il momento….!

A questo punto Genova sembra messa maluccio e…se non si convince il deputato Lorenzo Basso o se non scende in campo il segretario regionale Giovanni Lunardon (ma anche Lui ha il peccato veniale di essere “foresto”)…monta come l’onda la candidatura del Sindaco di Savona “bocconiano” Federico Berruti renziano della prima ora.

Si profila cosi un Derby “anomalo” e “metastorico”: da una parte la spezzina trapiantata genovese Lella Paita con tutta la “rossa” La Spezia in difesa, a centrocampo le truppe del Governatore Burlando a Genova, in attacco la “riconvertita” ex Provincia del feudo dell’altro Claudio, Imperia e alle ali di raccordo pezzi savonesi a levante, ponente e nicchie in Valbormida; dall’altra Federico Berruti forte della sua Savona, della Valbormida e soprattutto dell’alleanza “oltre Renzi” con Genova che non ci sta e buona parte delle truppe che hanno reso possibile la vittoria “non scontata” di Giovanni Lunardon.

La “Partita” è talmente incerta e a rischio che il potente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio storicamente “Deus ex machina” di Matteo Renzi…chiamato in Liguria per mediare e dare la soluzione sui tanti candidati renziani pronti a correre…è quasi sbottato con un sobrio “ Andate avanti voi, che a me vien da ridere!!”

La scelta non sarà indolore e neutra in termini di ricadute e poltronissime per la Provincia di Savona: quasi pronte le Truppe con Colonelli e soldatini, si marcano i concorrenti per il “profumato” Seggio regionale: dal ponentino Nino Miceli (mannaggia lo scoglio della terza legislatura ma…dipende!), al segretario provinciale Sindaco di Cairo Fulvio Briano, alle nuove Donne di #cambiareverso (mannaggia la parità di genere!), al cerco-cerco una sistemazione che non trovo-trovo ex Sindaco di Millesimo Mauro Righello, mentre la possibile dipartita per Genova di Federico il Sindaco…apre un nuovo Valzer di poltrone, come – peraltro – il traguardo di fine anno della ex Provincia del Vacca; poltrona non molto ambita svuotata com’è di “palanche” per retribuzioni di Presidente e Assessori….(mannaggia a Graziano DELRIO), ma qualche giovane Sindaco pronto per la gloria, si troverà!: se son fiori, fioriranno! lo scopriremo solo vivendo!

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