Vi sarà capitato di notare le petroliere ormeggiate con la prora verso l’ interno del porto. |
Una delle prime regole che si dovevano imparare era quella di ormeggiare in modo di poter lasciare il porto in casi di emergenza, con i suoi soli mezzi nel modo più rapido possibile, cioè senza pilota, rimorchiatori ed ormeggiatori. Purtroppo le buone abitudini, con tempo si sono perse, a volte si è costretti ad ormeggiare secondo le esigenze dei terminalisti. A volte Qualcuno, queste regole, ce le ricorda, ma………………… Dopo le chimichiere che scaricano biodiesel ( FAME ) che potrebbero avere nelle cisterne prodotti chimici altamente pericolosi, ma, basta una visita del chimico del porto che accerti che le cisterne sono inertizzate e rilasci il certificato di non pericolosità per entrare in porto. ( noi che a bordo ci vivevamo, nonostante le cisterne fossero inertizzarte continuavamo a fumare nelle zone dove questo era consentito. In programma abbiamo pure l’ ormeggio delle asfaltiere: Da: P o r t G u i d e 2 0 1 1 Autorità Portuale di Savona http://www.porto.sv.it/it/media/pubblicazioni/item/224-port-guide-2011.html Pag. 17 e 18 Bit Savona S.c.r.l., iniziativa terminalistica nel settore dei bitumi recentemente costituita nel Porto di Savona, prevede forti investimenti diretti e piena operatività dal 2012. Partnership tra operatori locali, il gruppo Giachino Bitumi ed il gruppo Gavio, Bit Savona si presenta sul mercato Mediterraneo ed internazionale offrendo un consolidato know-how per quanto attiene al prodotto ed ai servizi logistici, trasportistici, portuali. La location individuata offre buon vantaggio competitivo grazie alla posizione geografica vicina alle fonti di approvvigionamento e funzionale a rotte di lungo cabotaggio per i mercati più interessanti a breve e medio termine, quali Nord Africa e Mar Nero. Completano il quadro: • le eccellenti condizioni operative e gli elevati fondali del porto di Savona, con la possibilità di servire navi fino a 7kt, 28kt, 47kt • le rese operative elevatissime, con positivo impatto sui tempi nave • il raccordo ferroviario con possibilità di carico/scarico di vagoni cisterna Grande attenzione alla possibilità di offrire servizi al segmento di mercato dei bitumi speciali completano l’offerta di Bit Savona S.c.r.l., caratterizzata da ampia flessibilità e versatilità. BIT Savona BIT Savona ScrlBanchine: Porto di Savona, banchina 34, profondità 16,5 m Aree occupata: superficie di circa 10.000 m 2 Capacità di stoccaggio: fino a 45.000 t (deposito in temperatura, connesso a banchina con linea coibentata) Capacità operativa: potenzialità annua massima 350.000 t (export, import, transhipment) navi fino a 80.000 t DW””””” Solitamente le asfaltiere, almeno quelle che operano sul cabotaggio nazionale, non sono molto grandi, solitamente
NAVI CISTERNA CHE OPERANO NEI BACINI PORTUALI SAVONA VADOLIGURE
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