PORTI

 

Un po’ di dati su crocieristi e containers a Savona – Vado

Costa Crociere: a Genova porterà sicuramente, le nuove unità più lunghe, quelle che saranno alimentate a LNG (che inquineranno meno), in quanto a Savona ne potrebbero ormeggiare contemporaneamente soltanto una alla calata delle vele e non possono permettersi che il porto di Genova resti in mano, soltanto a concorrenti del calibro MSC Crociere. 
Ricordandoci anche che, i crocieristi della felicità al quadrato, sarebbero più felici se potessero imbarcare/sbarcare a Genova. Comunque non lascerà Savona in tempi brevi. (Ricordiamo che Costa Crociere aveva abbandonato Genova perché voleva, per Lei, un nuovo terminal crociere a Ponte Parodi, il progetto per un nuovo terminal ci sarebbe, ma tutto è rimasto come prima. Vuol dire che avevano ragione i Genovesi a non voler un altro terminal crociere)?

Con l’ammucchiata dell’Autorità di Sistema diventa molto più complicato trovare informazioni sul traffico crocieristico, per i primi 5 mesi di quest’ anno: in totale 576.307  contro 627.071 (2017) persi 50.764 crocieristi, volendo approfondire, vengono a parte, segnalati i movimenti dei primi 5 mesi del porto di Savona 296.210 contro 345.291 (2017) persi 49.081 crocieristi (quindi Genova ne ha perso soltanto 1.683).

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