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Voltri, nel passato, era il terminal della ” via degli stracci ” e creava un bel po’ di posti di lavoro ( …….ancora nella prima metà dell’Ottocento i papetari potevano contare su 1200 – 1400 operai specializzati solo nella zona di Mele……….. )
……. Tra il cinque-seicento la carta che si produceva a Genova e dintorni era talmente pregiata da essere presente in tutto il mercato europeo ( Il segreto della carta ligure era dovuto all’utilizzo di stracci di lino e canapa che la rendevano particolarmente resistente all’usura del tempo e alle insidie dei tarli.), e, soprattutto, alle corti reali spagnole ed inglesi, dove un decreto legislativo aveva stabilito che, per i registri di stato, fosse impiegata solo carta di fabbricazione voltrese, stesso supporto sul quale, si dice, sia stata redatta la Magna Carta Libertatum, promulgata dal re inglese Giovanni Senzaterra, nel 1215………. sicuramente sarà stata scritta su quella carta, la famosa convenzione riportata nella storia di Genova? …..Il 28 ottobre veniva occupata Savona. Presto le sue mura dovevano essere abbattute, e il porto colmato di sassi; la popolazione più non avrebbe potuto riunirsi a parlamento senza il benestare della Dominante. Il Doria era passato a Carlo V con una convenzione firmata a Madrid il 10 agosto. Per volere del Genovese il documento si apriva con tali parole:”Piena indipendenza di Genova e piena sovranità su Savona. ..
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