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I POLITICI SAVONESI DEL PD TROMBATI
IN CERCA DI UNA SISTEMAZIONE
Tra le macerie del Pd savonese spuntano tanti disoccupati. Della Veirana abbiamo già scritto, alla Rambaudi il posto di lavoro glielo hanno tenuto in caldo, Lunardon dopo un primo momento di sconforto è riuscito ad essere eletto, il più disperato è Nino Miceli, si è sbattuto tanto per un posto da assessore alla Sanità ed ora è costretto a cercarsi un lavoro, cosa molto difficile alla sua età; ha incominciato a far girare il suo curriculum.
E che dire del povero Luca Martino illuso due volte e costretto a rimanere in una Giunta che non lo ama.
Discorso a parte per Mauro Righello, lui il lavoro ce l’ha ma non lo soddisfa, la politica lo appassiona troppo per rinunciarci.
Millesimo, uno dei borghi più belli d’Italia ha bisogno di Righello, soleva ripetere ai suoi concittadini e allora la grande idea: lavorare in questi pochi anni che lo separano dalle elezioni comunali e poi ricandidarsi a Sindaco. L’unico problema sarà quello di dover sacrificare l’attuale giovane assessore Andrea Manconi (foto in basso) già designato dalle famiglie più importanti del paese, i Manconi e i Molinari, candidato sindaco. Lui non si scompone non è la prima volta che emargina i giovani che cercano di rubargli la ribalta politica.
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