ELEZIONI AD USO E CONSUMO DEI SOLITI POLITICANTI |
ELEZIONI AD USO E CONSUMO DEI SOLITI POLITICANTI Le prossime elezioni regionali più che per i liguri serviranno soprattutto ai dirigenti dei nostri partiti per mettere in atto piccole vendette e interessi personali. Claudio Scajola, ad esempio, già nella scelta dei candidati aveva cercato di ridimensionare il potere di Franco Orsi e di Enrico Nan. Col Senatore ha fallito (Bellasio è stato riammesso) e con l’ex onorevole bisognerà aspettare l’esito delle elezioni e il risultato di Filippo Marino. Annunciate le candidature, in teoria, tutto il partito si è messo a disposizione della candidata Roberta Gasco, ma in pratica pare che il ministro abbia dato l’ordine ai fedelissimi di puntare su Pietro Balestra, già designato Presidente del Consiglio Regionale in caso di vittoria. La speranza di Scajola è che la Gasco faccia un sonoro flop e insieme a lei Vaccarezza che la sponsorizza . In questo modo si libererebbe della giovane Gasco (designata coordinatrice provinciale su pressione di Mastella) e di Vaccarezza già controllato in Provincia da Marson e Montaldo. Ma anche negli altri partiti le cose non sono molto diverse. In casa Pd i candidati sono stati scelti senza le primarie ma tutti con un unico comun denominatore, nessuno di loro dovrà interferire nella campagna elettorale di Carlo Ruggeri. Nel frattempo l’ IDV ha scelto la candidata che mancava, sarà la giovane Nadia Nari impiegata alle poste. Ma il partito sembra puntare su l’altro candidato, Alberto Marsella (ex segretario dell’On. Massimo Zunino) che, in cerca di consenso, bussa addirittura alla porta dei vecchi dirigenti del PCI e, per pescare qualche voto nel Pd, si avvale della collaborazione di Stefano Barlo assessore nel comune di Celle Ligure e uomo di fiducia del Sindaco Renato Zunino. |