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Polemica a Varazze per la passeggiata di Levante

 Polemica  a Varazze  per il progetto della passeggiata di Levante

il progetto, in fase definitiva, presenta alcune criticità ancora da risolvere, sia per i bagni marini ma anche per i residenti delle zone frontistanti.

I proprietari di case sono preoccupati per le altezze, i balneari perché alcuni stabilimenti saranno migliorati, ma altri peggiorati

Per i bagni marini:

– l’abbassamento e l’interramento delle strutture balneari aumenta notevolmente il rischio di danni dalle mareggiate se non si potenziano le barriere soffolte (nel progetto è previsto il solo ripristino di strutture progettate 30 anni);

– i bagni marini saranno messi sotto la soletta contenente aiuole e alberature (fatte aggiungere dalla soprintendenza) con rischio umidità-infiltrazioni, ecc

– lo smontaggio delle strutture imposto dagli enti regionali per la stagione invernale comporterà notevole aggravio delle spese di tanti bagni oltreché problemi di accesso all’arenile durante le operazioni di montaggio-smontaggio;

Per i varazzini e i residenti della zona ignari di tutto (non è mai stata convocata alcuna assemblea pubblica o consiglio comunale in merito):

– La passeggiata dovrà essere rialzata di almeno 1,5-1,6 mt su tutto il tratto interessato dalla Aurelia di Levante, togliendo visibilità in maniera continua e definitiva alle abitazioni e attività frontistanti la strada, mentre ad oggi la visuale viene limitata soltanto alcuni mesi all’anno con strutture leggere e provvisionali.

-Altro aspetto critico da verificare subito è l’impatto acustico dell’opera che probabilmente peggiorerà lo stato dei luoghi;

Il progetto pare scontentare un po’ tutti se non si rivede al più presto!

Quando si progetta un’importante opera pubblica, una buona amministrazione deve sempre compiere un percorso partecipativo chiaro e trasparente con i cittadini in maniera che l’opera sia condivisa il più possibile e non si operino errori che poi la nostra comunità dovrà subire per decenni.

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