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PILLOLE POLITICHE PASQUALI

Ben ritrovati a Tutti e buon fine settimana.
Anche oggi sono tornato per narrarVi in sintesi la mia personalissima versione degli ultimi accadimenti politici savonesi.
Problemi? Ma quando mai!
La città è sempre più sporca e non abbiamo ancora capito come andrà a finire la gara per l’affidamento di Ata a SEA-S s.r.l.
Le scelte legate alla nuova pedonalizzazione e alla riduzione dei parcheggi, suscitano notevoli proteste e causano problemi ai cittadini.
Lo spostamento del mercato del lunedì sta provocando rallentamenti, congestione del traffico, inquinamento da smog nelle vie cittadine limitrofe.
Il degrado nei quartieri appare inarrestabile.
Il “palazzo” appare lontano e indifferente ai reali problemi dei savonesi.
Cresce il timore per la siccità e, in città, non si fa nulla per evitare gli sprechi e i possibili, futuri, razionamenti.
Aumentano le crisi industriali che colpiscono il nostro territorio.
Nonostante tutto questo pesante fardello di problemi e di decisioni da assumere, o già assunte e da rivedere, prendo atto che il primo Cittadino è riuscito a conquistare le pagine della cronaca nazionale e locale autoproclamandosi “disobbediente civile”, ergendosi a paladino di una sola parte della società e dimenticandosi delle opinioni e del sentire degli altri.
E’ giusto interrogarsi e confrontarsi su temi complessi, ma rammento al Sig. Sindaco che tutti, ma proprio tutti i cittadini, indipendentemente dai loro orientamenti sessuali, religiosi, dalla provenienza geografica, dal ceto sociale, dal titolo di studio, dall’età, che siano mamme e papà, mamme e mamme, papà e papà, figli e figlie, nonne, nonni, genitori uno, genitori due, ecc. ecc., hanno comunque diritto a vivere in una città pulita, sicura, accogliente, ordinata, con una viabilità decente, bella, ricca di cultura e attrattiva.
Molti di costoro, ne sono certo, auspicherebbero che, prima o poi, anche questi temi, trovassero un “posticino” nell’agenda comunale, quella vera però, quella sulla quale si segnano gli appuntamenti e i promemoria, in cui sono elencate le iniziative che non fanno finire sui giornali perché rientrano nell’ordinaria amministrazione.
L’altra, l’Agenda elettorale, vorremmo che, per un po’, restasse chiusa a chiave nel cassetto della scrivania del Sig. Sindaco.Sindaco.
Aussi ceci c’est Agenda
L’invito multilingue rivolto alla popolazione di Villapiana è l’ultima “pensata” della Giunta.
Presumibilmente, consapevoli che molti dei “cicciolli” residenti nel quartiere, da tempo manifestano dubbi e perplessità sull’operato di questa Amministrazione, hanno deciso di correre ai ripari orchestrando “un’abile e lungimirante” operazione comunicativa.
Niente di meglio che iniziare a “tastare il terreno” con i nuovi arrivati provenienti dai vari paesi del mondo, per capire se, al prossimo giro elettorale, varrà la pena di proporre anche a costoro un nuovo patto elettorale “acchiappavoti”, suggellato nel nome dell’Agenda.
A breve, quindi, aspettiamoci la pubblicazione di nuove edizioni multilingue del mitologico pamphlet, in cui verrà ri ri magnificato il “progetto politico d’impronta civica”, che tanta fortuna portò nelle elezioni del 2021.
Da neo appassionato cultore dell’Agenda, pensando ai tanti amici stranieri che risiedono in Villapiana, ma anche negli altri quartieri della città, ho voluto rendermi utile, selezionando per loro i capitoli più significativi, completi di traduzione.
Ho dato l’avvio all’iniziativa rivolgendomi agli amici francofoni e ho estrapolato dall’Agenda la frase che preferisco in assoluto, quella che, meglio di altre, ne incarna l’essenza e la concretezza:
“Connessioni. Uno dei tratti fondamentali del Patto consiste nell’individuare le connessioni tra le diverse chiavi. Per questo, sebbene la scansione delle proposte segua l’ordine Sviluppo Sostenibile – Cultura – Comunità – Quartieri – Città strategica, a loro volta articolate per temi, in realtà ogni singolo progetto coinvolge trasversalmente le diverse chiavi e quindi si ripete e trova richiamo in diverse parti dell’Agenda”.
Ecco la traduzione proposta da Google “Connexions. L’une des caractéristiques fondamentales du Pacte consiste à identifier les liens entre les différentes clés. Pour cette raison, bien que la scansion des propositions suive l’ordre Développement Durable – Culture – Communauté – Quartiers – Ville Stratégique, à son tour articulés par thèmes, en réalité chaque projet implique transversalement les différentes clés et donc se répète et trouve référence dans différents parties de l’ordre du jour”. Con sommo divertimento, già pregusto quali potrebbero essere le reazioni di coloro, tra i membri della comunità francofona, che avessero la bontà e l’infinita pazienza di leggere fino in fondo entrambe le versioni del testo: quella tradotta, secondo me, sarebbe addirittura più comprensibile dell’originale (!).Proprio per questo motivo, solidarizzando con loro, voglio “ri ri utilizzare” la battuta pronunciata da Carlo Verdone, alias Mimmo (pardon Mimmò alla francese), recitata così: “In che sssens?”.
Anche questa è Agenda! pardon … Aussi ceci c’est Agenda!
Buona Pasqua
Come tradizione, in occasione di ogni festività, colgo l’occasione per rivolgere un saluto augurale a tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso.
Tanti, tanti, auguri ai savonesi, ai foresti, alle amiche, agli amici, ai nemici, ai semplici conoscenti, ai sostenitori, ai detrattori, agli avversari, a tutti coloro che hanno la pazienza e la costanza di leggermi.
Tornerò ad annoiarvi dopo le Feste, con la consapevolezza che, tanto, di argomenti ironici con cui infarcire le mie umili pillole politiche continuerò ad averne a iosa, addirittura anche troppi!
Buon fine settimana, buona Pasqua e buone feste
Massimo Arecco
Consigliere comunale di FdI
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