PILLOLE POLITICHE DI FINE FEBBRAIO

Ben ritrovati a Tutti e buon fine settimana.
Anche oggi sono tornato per narrarVi in sintesi la mia personalissima versione degli ultimi accadimenti politici savonesi.

ATA
La vicenda di ATA è entrata nel vivo dell’azione giudiziaria.
Apprendiamo dei primi patteggiamenti, delle prime ammissioni di colpevolezza, in attesa degli ulteriori sviluppi che potrebbero esserci a partire dal prossimo mese.
Ed ora? Ora aspettiamo di vedere se ci saranno delle conseguenze politiche a tutto questo.
Qualcuno valuterà, o non valuterà, l’opportunità di rassegnare le proprie dimissioni?
Qualcuno pretenderà, o non pretenderà, che vengano depositate?
E’ sufficiente riascoltare le registrazioni audio delle commissioni e dei consigli comunali dedicati ad ATA, negli anni compresi tra il 2015 e il 2016, per capire il clima di quel tempo e per chi parteggiassero molti di coloro che, a tutt’oggi, continuano a svolgere attività politica.
Sarebbe troppo facile, ora che le responsabilità hanno iniziato a venire a galla, fare finta di niente, aspettando che passi la “buriana” e di ATA non se ne parli mai più.
Nel frattempo attendiamo di vedere se il decisionismo con cui il Sig. Sindaco sta affrontando il tema della pedonalizzazione cittadina, sarà lo stesso con cui attiverà la costituzione parte civile del Comune di Savona contro coloro, che hanno ammesso di avere contribuito a condurre alla rovina l’azienda partecipata.

Viva le pedonalizzazioni fatte a “muzzo”!
L’Assessore Ilaria Becco annuncia: “Centoquindicimila euro per l’avvio della stesura del piano della mobilità sostenibile.
Cinquantamila euro per la progettazione delle vie comprese nella nuova pedonalizzazione.
Cinquantacinquemila euro saranno destinati alla realizzazione dei primi interventi nelle vie già liberate dal traffico”.
Che dire, alla buon’ora, meglio tardi che mai e visto che ci siete, la prossima volta, magari, prima di partire con le opere, “uno straccio di progetto fatevelo fare”.
Infine,  se posso permettermi un suggerimento, consiglierei di stanziare una bella sommetta per acquistare delle utilissime maschere antigas da fornire ai residenti, ai commercianti, ai clienti, ai passanti di: Via Guidobono, C.so Mazzini, Piazza Mameli, Via Nazario Sauro, Via Paolo Boselli, Piazza Diaz, Via dei Mille, ecc. ecc.
Viva le pedonalizzazioni fatte a “muzzo”!




“In che ssssenso?”

Il Sindaco ripete ogni due per tre che l’Agenda costituisce la bussola dell’Amministrazione.
coloro che avessero ancora la voglia e la pazienza di sorbirsi (pardon leggere, o rileggere) tutte le 74 pagine “dell’editto”, gusterebbero al suo interno delle autentiche perle di saggezza e di comunicazione.
Ne segnalo una tra le tante.
“2) Connessioni. Uno dei tratti fondamentali del Patto consiste nell’individuare le connessioni tra le diverse chiavi. Per questo, sebbene la scansione delle proposte segua l’ordine Sviluppo Sostenibile – Cultura – Comunità – Quartieri – Città strategica, a loro volta articolate per temi, in realtà ogni singolo progetto coinvolge trasversalmente le diverse chiavi e quindi si ripete e trova richiamo in diverse parti dell’Agenda”.
Ammetto di avere letto e riletto più volte il concetto, ma, sinceramente, non credo di averlo ancora assimilato, però, potrei sintetizzare il mio pensiero con una delle battute “stracult” di Carlo Verdone, alias Mimmo: “in che ssssenso?”.
Anche questo è Agenda!

Buona settimana

Massimo Arecco
Consigliere comunale di FdI

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