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Piattaforma Maersk

Cosa succede se? Parte d’interesse: piattaforma Maersk

In riferimento all’articolo pubblicato da “Il Segnonews”a nome Foffi&Ghiazza Giornata nera per la città” risalta che La giunta vadese:  “Parola ai ricorsi, poi spazio a nuove soluzioni. “ Benissimo quali sono le nuove soluzioni in che cosa consistono ???Diceva Kruscev che i politici sono uguali dappertutto promettono di costruire i ponti anche dove non ci sono i fiumi. Credo che sia sbagliato affidarsi esclusivamente ai risultati dei ricorsi che bisognerà vedere quando ci saranno, se poi bisognerà cercare le nuove soluzioni cosa succede se i tempi si dilatano e i lavori nolenti o volenti vanno avanti e l’assessore Illarcio continuerà a cercare di sapere da dove arrivano gli inerti e dove sono i fondi monetari per i lavori. Il sindaco Attilio Caviglia dichiara all’uscita della riunione del Comitato Portuale che la piattaforma Maersk, c’è la copertura finanziaria  infatti….

 la Banca Europea degli Investimenti concede 187 milioni di € con un tasso d’interesse dello 0,6% poi ci sono 195 milioni di € dai decreti 357 e 122 , poi ci sono 81 milioni dal decreto Sviluppo , poi ci sono ancora 25milioni dal Fondo per le infrastrutture TOTALE € 488 milioni aggiungiamo i 150 milioni della APM Terminal il TOTALE Generale è 638 milioni di € Cosa succede se l’opera deve essere eseguita con i 450 milioni sempre dichiarati da tutti ? La differenza di 188 milioni di € che fine faranno ? Ma come è possibile che una ditta privata con un esborso di soli 150 milioni di € si trova a dettar legge su un’opera italiana e per 50 anni !?!? Mistero. Per molto tempo l’ing. Canavese ha sempre dichiarato di avere i soldi per la piattaforma ed infatti l’ha iniziata ma i soldi sono arrivati al dott.  Miazza . Il giorno 11/01/2013 su IVG l’ing. Burlando dichiarava che i soldi per la costruzione li ha Lui infatti ha le ricevute per : 125 mln€ dai decreti della Finanziaria 2007, 85mln€ dai fondi non spesi dagli altri porti , 69mln€ risorse ricuperate , 25mln€ dai fondi per le infrastrutture TOTALE 304 milioni di €.

A fronte di quanto dichiarato e che ne siamo a conoscenza cosa succede se, qualcuno ovviamente alterato dal nervoso dichiarasse “ma quanti bugiardi ci stanno prendendo per i fondelli?”

Il 19 /09/2013 su IVG c’è un articolo a nome Federico De Rossi dove, fra le tante notizie, ad esempio, si prevede ad opere completate nel 2017 una movimentazione di 850.000 TEU e una offerta occupazionale a regime pari a un totale di 650 posti di lavoro. Per i posti di lavoro ho già in tempi passati dimostrato che il numero non è esatto e come al solito  sulla occupazione qualsiasi quantità fa certamente leva sui dissenzienti all’opera, è anche semplice informarsi la realtà V.T.E. Genova, oppure applicando il sistema Metro Cargo per convincersi dell’esatto numero occorrente . Ma comunque viene spontaneo chiedersi – cosa succede se il numero promesso degli occupati fosse inferiore a 650 ??? In merito alla quantità dei Teu ci sono evidenti discrepanze infatti s’è sempre parlato di 450.000 in prima fase per arrivare ad opera conclusa a 750.000 queste quantità sono state anche registrate negli accordi di programma , ora guarda caso sono diventati 850.000.

Calcolo molto elementare 450.000 : 365 (giorni /anno) = 1233 Teu/giorno(comprese le feste) – 750.000 : 365 = 2054Teu/giorno – 850.000 : 365 = 2329Teu/giorno

I numeri 1233 – 2054 – 2329 i Teu sono per l’80% da 40 piedi ci saranno rispettivamente 986 – 1643 – 1863 come minimo Tir in circolazione in paese e la quantità va raddoppiata perché saranno in entrata e poi in uscita. Cosa succede se si adotta il Metro cargo con la possibilità di eseguire 1600 movimenti e una disponibilità dell’impianto pari al 96,2% come da prove eseguite il 2 Agosto 2010 ?

A regime la capacità è di c.a. 18treni formati ogni giorno per un totale annuo di c.a. 806.400 Teu. A questo punto vorrei incontrare quel qualcuno che asserisce che la mano d’opera sarà di 650 addetti. La quantità dei Teu per la piccola Vado è abbastanza notevole e all’inizio della attività certamente non si parlerà di Metro Cargo quindi il trasporto sarà su gomma. Cosa succede quindi, che se non altro l’inquinamento atmosferico aumenterà notevolmente e quindi l’ing. Gosio della Tirreno Power potrà sostenere a pieno titolo che l’inquinamento non è da imputare alla centrale ma ai camions in circolazione chi avrà il coraggio di andargli a sostenere che non è vero ??

L’arrivo dei Teu ovviamente richiede ampi spazzi a terra quelli di prima necessità e a questo punto un pizzico di polemica la propino perché qualche anno fa quando dichiarai che c’erano appetibili le aree OCV – Isoltermica Giuntini – e tra non molto Sanac refrattari (24.000 mq) qualcuno mi disse che ero fuori di boccia,ora questa idea viene prospettata alla Regione e Provincia perché gli spazzi possono servire alla lavorazione del retro porto e ciò non è casuale.

L’assessore dott.ssa Simonetti dichiara : Mai stati a favore della Piattaforma. Cosa succede se smentissi questa affermazione.? Infatti l’esito del referendum promulgato dal dott. Giacobbe, conosciamo tutti l’esito, e la sua conseguenza portò alla composizione di una lista che si schierava apertamente contro la Piattaforma .

Però,però, c’è una foto dove si vedono tutti i VIP dell’epoca che per alzata di mano approvano il progetto Piattaforma Maersk con tutti gli annessi e connessi, successivamente credo tre personaggi in cerca di autore, ci ripensarono e si sono schierati contro ed anno dato le dimissioni dalla maggioranza.

Questa presa di posizione certamente non disonora nessuno,ci mancherebbe altro,è preferibile un ripensamento evidente che non accettare passivamente qualcosa che non giustifica la realizzazione del progetto e quindi l’affermazione iniziale gent.ma Assessore poteva evitarsela.

George Orwel diceva : Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario

                       Ciccione Riccardo

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