Subito dopo l’ approvazione delle piattaforma, qualche vecchio savonese, aveva segnalato: ormai è risaputo: tutto quello che rubi al mare a ponente, il mare se lo riprende a levante! Per metterci al vento è stato fatto un ripascimento da manuale, degno di essere portato all’ attenzione di tutti quei paesi che hanno problemi di erosione. Avevamo però continuato a proteggere gli stabilimenti balneari, a dimostrazione del fallimento del ripascimento. Sicuramente i guai erano cominciato ad evidenziarsi dopo la costruzione della diga di Vado, basta osserare il piano della costa per rendersi conto che i marosi respinti dalla diga vanno a rinforzare le mareggiate. In seguito abbiamo cominciato a rubare acqua al mare, scaricando centinaia di camion di detriti nella baia di Vado, e, come da previsioni dei vecchi saggi, il mare ha cominciato a vendicarsi mangiando terra a levante. Non solo avevamo rovinato le spiagge riempiendole di pietre; ora, però, i danni sono ben più evidenziati: http://alassiofutura.blogspot.it/2015/02/savona-la-spiaggia-delle-fornaci.html Comunque domani: un incontro con la Port Authority per i primi interventi urgenti. Continueremo a riempire il mare di pietre? Quello che rattrista è che continuiamo a segnalare la bellezza delle nostre spiagge: http://italia.trovaspiagge.it/Liguria/Savona