Site icon UOMINI LIBERI

Piattaforma e carbone

TRA MAERSK e DERIVATI del CARBONE 

Milleproroghe, più extragettito IVA, più gettito impegnativo Maersk, inizio lavori in piena libertà ed autonomia senza  neppure rilevare eventuali inquinamenti marini, abrogando la normativa nell’accordo di programma dove veniva  garantito il ricircolo dell’acqua nella zona Portovadese ” Les joux son fait” (va bene il francese?)  Come si fa a ….

contrastare l’avanzare della piattaforma? In tempi recenti e non sospetti qualche autorevole diceva va contrastato tutto ciò che interaggisce con la struttura.
Arriva il vicepresidente della Regione si pone il problema del casello autostradale di Bossarino ed afferma che è un problema ministeriale e del governo quindi il comune interessato se c’è dorma oppure non interferisca.
Il casello in oggetto servirà per il traffico quasi esclusivo da e per la piattaforma e quindi dovrà anche attraversare proprietà terriere del comune, come private e mentre quest’ultime, possono essere acquisite quelle comunali potrebbero essere anche rifiutate mettendo in pregiudizio la transibilità e la stessa funzionalità portuale o no?
A tutto ciò si dovesse revisionare l’intero PUC perchè non vederlo in funzione della piattaforma prendendo punto dopo punto  le varie destinazioni in modo da poter contrastare l’opera se effettivamente non si vuole?
Tornando indietro nel tempo mi ricordo che con i defunti ing.Ciarlo + arch.Campora +avv Bavassano discutendo sul tema PUC  mi dissero che forse bisognava puntare il tutto per lo sviluppo sul terreno dx del torrente Segno perchè ormai terra bruciata.
Obiettivamente una verità.
Comunque molte sono le alchemie per risolvere problemi affonda la corazzata palla canestro , nasce la nuova sponsorizzata dalla Tirreno Power la quale cerca di ammorbidire tutto e chiunque ed all’insegna dello sport nobile mica per poter  continuare ad usare il carbone nero e ormai da troppo tempo pericoloso?
Chissa perchè quando si parla di carbone c’è sempre qualcosa di troppo che non va ?
La centrale TirrenoPower a carbone non è in regola con le normative europee A.I.A  dal 2005, il nuovo tunnel agli alti fondali  per  il trasporto del carbone verso la Valbormida parrebbe sprovvista delle direttive europee ATEX che impongono severe normative antiesplosive . Ma il governo europeo a che cosa serve? Popolo non vi pare che malgrado le direttive europee ognuno fa ciò che più gli piace?
In nome e per conto dello sviluppo, in nome e per conto del posto di lavoro? A questo punto non si può più criticare un ex ministro che a fronte dei morti Thyssen affermo che ” la morte è un costo sociale da tener conto”
Che grande uomo politico sarebbe stato Giuda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

     CICCIONE Riccardo

 

Condividi