 | A quando una verità concreta? Sono molto sorpreso nell’apprendere che sono arrivati 20 milioni per la piattaforma da parte del governo, che caso inaudito e più unico che raro, in quanto non si è mai concretizzato che un governo finanzi un’opera di qualsiasi genere ad un privato e per di più estero. |
| In sostanza l’Italia finanzia un’opera che costa più di 450 milioni (adeguamento prezzi) la consegna alla Maersk per 50 anni e chi s’è visto s’è visto!!!!!!!!! Per chi non lo sapesse la società è Danese. Ma ora il problema è diverso molti autorevoli politici e l’ing. Canavese avevano detto che i soldi c’erano tutti e che a Settembre si incominciava seriamente alla realizzazione dell’opera ed invece risultano soltanto 20 milioni e gli altri che fine anno fatto: non ci sono mai stati? Sono per strada che arrivano? Se li sono divisi a seconda della personalità? A seconda delle capacità? Chi più ne ha più ne metta però è veramente sconcertante apprendere e constatare la totale mancanza di serietà da parte di coloro che invece dovrebbero dare il buon esempio specialmente ai giovani ed avere un certo riguardo nei confronti di quei operai che disperatamente cercano una occupazione e non continuare nelle promesse inesistenti specialmente a breve termine. Ora mi piacerebbe sapere che cosa gli viene riferito a coloro che credono nel posto di lavoro a seguito della piattaforma? Li assumiamo tutti? Sono tutti disperati ed è giusto che abbiano un posto di lavoro lo dice anche la nostra Costituzione. E’ stato affermato che ad opera ultimata i posti diretti di lavoro sono circa 650 ,per chi ci crede come quantità, perché è già stato dimostrato più volte che la vera necessità è di gran lunga inferiore però a questo punto non so se è d’accordo la Maersk a firmare una intesa con l’ impegno che per 20 anni nessun operaio di quei 650 sarà licenziato se non per motivi strettamente di legge e con il nulla osta da parte sindacale. Qual’ora dovesse succedere automaticamente viene revocata la concessione previo il sequestro dei beni. A questo punto data la situazione mai come ora è indispensabile che il nuovo Presidente dell’Autorità Portuale di savona sia persona con tutti i requisiti richiesti dalla Legge. CICCIONE Riccardo |