MERCE RARA, IL BUON SENSO!!!
Diceva Voltaire che il “buon senso” rimane la mercanzia più rara nei cervelli degli uomini e nelle pagine dei giornali (ed anche in certi libri). Dopo l’orgia di “balle spaziali” sui porti, sui contenitori e sulla loro presunta panacea di tutti i mali dell’economia e dell’occupazione savonese, ecco finalmente un articolo basato su questa scarsa attitudine, pubblicato proprio nelle pagine dello shipping…leggi… nei quali si argomenta dell’attuale euforia da “piattaforma” che porterebbe alla distruzione ed allo spreco di ingenti risorse pubbliche solo per la mania di grandezza di qualche presidente e dei soliti procacciatori di ecomostri di cemento, con annesse perenni servitù ambientali.
|
Se e’ vero, quanto afferma l’articolista, che nel 2007 tutti i porti d’Italia hanno manipolato circa 10 milioni di teu, qualcuno ci vorrà spiegare, con una decente analisi costi-benefici, cosa significhi aumentarne la capacità di altri 14 milioni, se non dilapidare i denari dei cittadini mentre il raddoppio ferroviario nel ponente e’ fermo, le autostrade intasate, il trasporto merci su rotaia (nel caso del porto di Savona) non arriva all’1%? Quindi, ammesso e non concesso si potenzi l’offerta portuale sino ad un totale di quasi 25 milioni di teu, di grazia ci volete illuminare sulle vostre reali intenzioni, ovvero, vi e’ il fondato sospetto che per voi, creare “lavoro” comporti il costruire dovunque e comunque colossi inutili pur di giovare alle imprese “amiche”!
|