SCAMPATO PERICOLO? Sempre più improbabile la piattaforma “ammazzavado”,anche se non impossibile? Si moltiplicano i segnali in questo senso, tra i quali una intervista “non reticente” del sindaco della città,il quale produce la sua testimonianza sul pessimo accoglimento del progetto da parte del consiglio superiore dei lavori pubblici,il quale avrebbe notificato grandi riserve sul piano della sicurezza, alle quali Canavese fa orecchie di mercante…leggi… |
Novità sulla piattaforma adriatica: il consigliere economico della sindaca di genova, prof. Maresca, vice presidente di Unicredit logistic, conferma le ambizioni dello hub adriatico che supera i confini nazionali,interessando con il porto di Capodistria lo stato sloveno, impegnato a modernizzare sia gli accosti che i collegamenti ferroviari. Anche la Maersk sembra procedere con rinnovato impegno per fornire i traffici che renderanno remunerativo l’investimento della prima banca italiana…leggi…tre indizi fanno una prova: il terzo potrebbe essere lo scioglimento di s.l.a.l.a., lo società presieduta da Pallenzona che avrebbe dovuto propiziare il progetto del “bruco”,l’immaginifico tunnel di collegamento ferroviario tra Voltri ed Ovada (il buco del Turchino) vivacemente contestato da molte parti. Quanto alla suddetta società,il presidente Burlando ha sentenziato che non merita più alcun finanziamento da parte della regione Liguria (reazione fegatosa, ma comprensibile, stante il “tradimento” di Pallenzona). |