A ROMA BOCCIANO MA NON BLOCCANO LA PIATTAFORMA
CANAVESE LO SAPEVA DA MESI MA NON AVEVA MAI PRESO IN CONSIDERAZIONE LE MODIFICHE RICHIESTE.
QUESTA MATTINA COME SE NULLA FOSSE HA PRESENTATO IL PIANO OPERATIVO TRIENNALE
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Nel nostro piccolo campionario provinciale, possiamo annoverare un manager cui andrebbe di misura il soprannome di “arrogance”. Egli regna nel suo ufficio di via Gramsci, Savona, e quando convoca il comitato portuale, vuole consiglieri sempre plaudenti e consenzienti, anche se non sono convinti del menù e del servizio.
Ieri in una riunione al Ministero dei lavori pubblici (presenti il Sindaco di Vado Ligure Caviglia e assente Canavese) è stato bocciato il progetto della Piattaforma con la richiesta di parecchie modifiche al progetto, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza (sembra che queste modifiche fossero già state richieste all’Autorità portuale da mesi ma Canavese non aveva preso in considerazione la richiesta)
Quindi, quando questa mattina negli uffici dell’ente porto, è stata presentata la bozza del piano triennale 2011/2013 comitato portuale n.155 il nostro, nonostante le notizie proveniente da Roma, non ha rilasciato dichiarazioni sullo stato dell’arte del progetto della piattaforma ne’ durante ne’ a margine dei lavori sfidando il consesso ad esprimere dubbi e le perplessità che i giornali su cui l’ente porto e’ inserzionista non osano neppure pensare, ancorche’ scrivere. Anzi, alla faccia di chi gufa contro Savona, il Presidente allegro e sorridente ha presentato un piano operativo triennale 2011/2013, fotocopia degli anni passati, dove gli interventi del piano regolatore portuale sono elencati “a piattaforma iniziata” e quindi con tutte le compensazioni previste per le servitù che i cittadini di Vado Ligure andranno a sopportare nel loro invivibile futuro….leggi la bozza presentata… (solo la parte che riguarda Vado Ligure)
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