Piano parcheggi. Nel Consiglio comunale del 26 gennaio si è parlato del nuovo sistema dei parcheggi in centro Città. L’argomento era proposto da una interpellanza e perciò non ho potuto esprimere un parere in merito, in quanto sono autorizzati a intervenire solo chi presenta l’interpellanza stessa e l’Assessore di riferimento. Il problema però è importante, come testimonia la presa di posizione di tanti Cittadini. |
Non entro nel merito delle soluzioni proposte, che senz’altro devono essere migliorate, ma vorrei parlare del metodo con cui, anche in questo caso, si è mossa l’Amministrazione. I parcheggi sono uno dei temi centrali del Piano del traffico, del PUC, dell’idea stessa di Città. Una soluzione che tenga conto delle esigenze dei residenti, di chi lavora in zona e di quelle degli altri cittadini (per non parlare della necessità di zone pedonali più estese), dovrebbe essere studiata con la partecipazione di tutti i soggetti interessati e discussa prima della sua applicazione. Invece neppure le Commissioni consiliari sono state informate né della nuova sistemazione dei parcheggi nel “quadrilatero”, né del fatto che erano stati messi in funzione, mentre era doveroso mettere al corrente i Consiglieri comunali di tutto il progetto, che doveva essere esaminato e discusso dai rappresentanti dei Cittadini. In tal modo, probabilmente, si sarebbero individuate soluzioni più condivise, mentre quelle adottate sono state imposte dall’alto. Il metodo di lavoro messo in atto ignora completamente il contributo del Consiglio comunale e, in generale, dei Cittadini, suscitando proteste diffuse, di cui i Comitati sono una manifestazione, e producendo sfiducia nella politica. |