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Percorsi pedonali

Percorsi pedonali

Savona. Ho visto con piacere che finalmente si è provveduto ad un tracciato pedonale nella rotonda di Corso Mazzini, quella che si fa per entrare nei posteggi, andare al porto o solo per stare nella “Via Aurelia“: un po’ complicato ma c’è.
Sono certo che quanto prima si provvederà  anche a ridisignare le strisce dei – non molti – passaggi pedonali praticamente cancellati dal passaggio dei veicoli. Questo lo dico più da persona che spesso va in bici e talvolta in auto che da pedone. Sono pericolosi: il pedone abituato a passare in quel punto sa di essere sul passaggio pedonale e si comporta di conseguenza, l’automobilista o ciclista di passaggio non vede zebratura e non pensa di dovere dare la precedenza anche se è abituato a farlo e si aspetta che sia il pedone a fermarsi. Quì a Savona sembra poi normale considerare i pedoni dei buontemponi che hanno un sacco di tempo da perdere: sarà anche vero, ma non è detto che abbiano anche buone gambe per allungare volentieri un percorso altrimenti breve. E così anzichè potere andare diritti sul lato destro o sinistro della strada, se vogliono rispettare i percorsi pedonali devono ad ogni incrocio passare da destra a sinistra e viceversa (Via Montenotte) o arrivati ad un certo punto tornare indietro perchè il percorso finisce senza scampo, senza modo di proseguire.  Questo capitava e forse capita sul lato Priamar di Corso Mazzini verso la darsena, questo succede a chi in Lungomare Matteotti va verso la darsena sul lato mare: una volta superata la Torretta proseguendo sul marciapiede si finisce in uno stretto angolino e si deve o tornare indietro o proseguire sulla strada. Mai nulla avverte prima che il marciapiede sta per finire e che se si vuole continuare nella stessa direzione si devono scendere gli scalini o passare sull’altro lato della strada o prendere un altro percorso: chi lo sa lo fa, chi non lo sa torna indietro o va dove non dovrebbe .. e impara.
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