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Perché dobbiamo andare a votare

Finanziamento ai partiti in Italia “ Con le ultime modifiche, ciascun partito ottiene 5 euro, in pratica uno per ogni anno di legislatura, per OGNI VOTO RACCOLTO, alle elezioni della Camera, del Senato, europee e regionali; cui bisogna aggiungere i finanziamenti pubblici per le pubblicazioni di partito e legate ai partiti, che finiscono a giornali, spesso, introvabili. Oltre ai rimborsi elettorali, i partiti beneficiano di forti incentivi fiscali sulle donazioni private, incentivi assai più alti di quelli per le donazioni alle fondazioni benefiche. Ognuna di queste normative è stata introdotta (quasi) all’unanimità. Questo fiume di denaro, al di là dell’ipocrisia legislativa, non è definibile come semplice rimborso spese ma è un vero e proprio finanziamento pubblico, che CONTRADDICE l’esito, a valanga, del referendum del 1993.” Finanziamento ai partiti in Germania “ I bilanci dei partiti devono essere trasparenti (ogni donazione sopra i diecimila euro va dichiarata con nome e cognome, ogni donazione sopra i 50mila euro va segnalata e resa pubblica immediatamente), il finanziamento pubblico è sottoposto a regole PRECISE E FERREE, il controllo viene esercitato a tre livelli: l’autocontrollo della politica, il controllo dei tribunali amministrativi e infine il controllo della opinione pubblica. E infine qualsiasi scorrettezza viene sanzionata: le donazioni non dichiarate correttamente in bilancio finiscono nelle casse dello stato, di solito aumentate di una pesante multa.” Ho scritto di corsa e solo ora mi sono accorto che ho sbagliato….ecco un altro motivo perché non si deve….Per lo meno è un risparmio in più e….. una presa per il culo in meno!

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