abbiamo già ampia informazione, mese per mese. http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/organizzazione/comandienti/scientifici/idrografico/Documents/download/II%203068%20Atlante%20della%20correnti%20superficiali%20dei%20mari%20italiani.pdf Ormai i nuovi arrivati non usano più il sestante per la determinazione della posizione e le pubblicazioni nautiche e si affidano ciecamente al GPS. Generalmente per seguire una determinata rotta, ci si avvale della propira esperienza nel tenere conto dello scaroccio ( vento ) e della deriva ( corrente ). nel dare il valore della prora ( erronaeamente si dice rotta, ma la rotta è un’ altra cosa ) al timoniere o al pilota automatico, generalmente si tratta di pochi gradi di correzione, e man mano che si osservano le posizioni si può determinare il valore esatto da apportare: pag. 22 e 23: http://www.saturatore.it/Piccola%20Enciclopedia%20MARE/1%20-%20Navigazione%20Piana%20Stimata%20e%20Costiera.pdf ma nel caso della Costa Concordia che aveva una velocità di 2 nodi ed una corrente al traverso di 1 nodo, si doveva considerare un valore della correzione molto elevato. Quando portarono la Costa Concondia a Genova, presumo non ne avessero tenuto considerazione, in quanto controllando la sua posizione con sistema AIS, mi accorsi che anziché dirigere Su Genova stavao procedendo con rotta per Savona. Mi permisi di segnalate alla Guardia Costiera di Genova e ai piloti che forse non stavano tenendo conto della carrente che avevano al traverso: 26/07/2014 Onorevole Guardia Costiera di Genova Mi chiamo Gianetto Antonio e sono stato un comandante delle Marina Mercantile, sono in pensione dal 1997, quasi tutto il periodo di comandante l’ ho fatto sul Cabotaggio Nazionale e quindi ritengo di avere acquisito un po’ di esperienza per quanto riguarda la navigazione sui nostri mari. Dalla partenza sto seguendo il viaggio della Costa Concordia, fino a ieri sera tutto regolare secondo la mia personale esperienza anche il tipo di rotte seguite per cercare di sfruttare al meglio le correnti. Da questa mattina mi sto accorgendo che le cose non stanno andando nel verso giusto, secondo me hanno ridotto troppo presto la velocità e adesso devono procedere con al traverso a dritta una corrente da 0,8 ad 1 nodo. ( vedere in allegato atlante delle Correnti ): Alle 10 00 GMT veniva segnato che la nave aveva una velocità di 1,3 nodi e stava seguendo una rotta di 296° ( vedere foto allegata ) con quella rotta però la nave arriverà a Savona. Molto probabilmente si sono messi in mano al GPS, ma, forse, sarebbe meglio che cominciassero a tenere in considerazione decine di gradi a dritta ( 40° ? ) per compensare la deriva. Con osservanza antonio gianetto