Per il bene del Paese …

Per il bene del Paese pronti siamo
Credevo di contare poco o niente. Io. Piccolo e insignificante scontrino fiscale da un euro, iva compresa, per un caffè. Invece no. Apprendo dai media che grazie a tanti altri piccoli scontrini di tante piccole attività siamo riusciti a dare alle casse dello Stato qualcosa come 42 milioni di euro. Minchia!, mi sono detto, siamo davvero bravi. Quasi come Lusi. Anzi più del doppio di Lusi. Meno però dei lavori per il G8 della Maddalena, di cui non si parla quasi più. E, in proporzione, meno delle vacanze dei nostri politici di rango che, poveretti, vanno a farsi asciugare gli scheletri alle Maldive. Ma vuoi mettere la soddisfazione. Io, misero caffè, che produco la certificazione cartacea di un salvacondotto per l’Europa insieme con gelati, crapfen, qualche taglio di capelli. Peccato che quando il mio “administrator” (il barista) ha bisogno di denaro magari per pagare le tasse se va in banca gli danno nulla. Non può neppur accedere ai tassi della BNL di Montecitorio che sono solo per i nostri politici (sembra che prestino i soldi persino a Scilipoti). Ma se per il bene del paese dobbiamo fare questo…pronti siamo.
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