PER I SAVONESI ANCHE IL 2015 SARA’ UN ANNO FAVOLOSO
C’E’ “IL PARTITO” CHE PENSA A LORO
Che fortunati i savonesi, da decine di anni c’è un solo “partito” che gestisce la cosa pubblica, un partito che tutto fa, tranne pensare agli affari. In questi ultimi anni il “partito” è da sempre impegnato nella costruzione di “case popolari”, dopo il grattacielo Bofill e il Crescent1 prossimamente nascerà il Crescent 2.
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Ha creato il terminal Costa Crociere per le ferie del proletariato savonese e continua ad avallare la chiusura di parecchie fabbriche per alleviare le fatiche della classe operaia.
Certo non è riuscito (per ora) a dare un approdo agli yacht dei savonesi alla Margonara, però regalerà loro una bella piattaforma utile per arredare la costa e nel nuovo anno cercherà di far respirare ai cittadini le nuove emissioni, questa volta rispettose della salute e dell’ambiente, della Tirreno Power finalmente fatta riaprire. Ha fallito la realizzazione del primo borgo ligure (una ventina di villettine al Santuario) ma nel 2015 darà loro il boulevard dalle Fornaci a Zinola. Nonostante la crisi, al “partito” le idee a favore dei savonesi non mancano: il 2015 sarà l’anno dedicato al sociale si penserà soprattutto agli anziani col progetto Over to Over sulle nude proprietà…ma oltre al sociale ci sarà la trasformazione urbana (recupero del vecchio ospedale San Paolo e degli ex cantieri Solimano) e a tempo di record (dopo solo 8 anni) i savonesi avranno la differenziata al 50 % poi, negli anni prossimi… il nuovo stadio con annesse residenze e spazi commerciali… l’ospedale unico a Legino… ecc. ecc. “Il partito” non abbandona neanche le Coop, che tanto bene fanno ai savonesi bisognosi. Pazienza se nelle altre città le cooperative sono di vari colori, bianche, rosse o verdi, mentre qui da noi è predominante un solo colore e un solo motto “la Coop sei tu, chi può darti di più?” E visto che nessuno può darti di più ai soci Cooperarci hanno tolto la tredicesima e ridotto lo stipendio. E la triplice? Nessuno la ricorda, a Savona non esiste, c’è una sola sigla sindacale e riesce, con l’aiuto del ”partito”, a portare la classe proletaria nelle istituzioni locali, regionali e nazionali. Qualcuno di loro è già pronto per le prossime elezioni regionali Insomma i savonesi possono stare tranquilli, il “partito” non li dimentica e non lascia indietro nessuno, se la strada da percorrere è ancora lunga, il “partito” la esplora insieme (agli amici) e se spesso il cammino è irto di guai (giudiziari), allora ci si aiuta a vicenda. Con il “partito” anche il 2015 per i savonesi non potrà che essere felice e sereno. Il Sindaco ha già indicato gli obiettivi. Si comincia subito, l’11 gennaio si sceglierà uno di loro per fargli governare, i prossimi 5 anni, la Regione. BUON ANNO |