… non commettiamo errori di valutazione di fondo. Questo articolo e’ distorto gia’ nel titolo, perche’ come al solito la sinistra si flagella, si autocritica, ma sotto sotto si autoassolve, ritenendosi comunque per diritto divino portatrice della verita’ assoluta. Criticare i presunti errori del M5* dalla propria ottica, significa dire, in sostanza: il M5* sbaglia perche’ non e’ abbastanza di sinistra. Che il M5* si sia posto fin da principio in un’ottica diversa, proponendo idee che andavano oltre le divisioni tradizionali, e cercando di portare al voto persone disilluse e stanche delle buone vecchie ideologie ridotte a teatrino tv per coprire interessi ben piu’ sporchi, poco vi cale. Ma quel che accade ora, il successo di Syriza e l’ascesa di Podemos, dovrebbe far cambiare un attimino la prospettiva, per essere finalmente obiettivi, aperti e leali. Syriza e Podemos presentano in tutto e per tutto, vi piaccia o no, le idee di base del M5*. Il M5* non e’ CAUSA della crisi della sinistra in Italia, perche’ avrebbe, indegnamente secondo voi, riempito quel vuoto. Ne e’ CONSEGUENZA. Il continuo sospetto per il duo Grillo-Casaleggio, le frottole di razzismo e fascismo e accuse varie, non sono altro che l’alibi per non andare piu’ a fondo nell’analisi e trovare conforto. E’ vero, il M5* e’ un’anomalia italiana. Ma lo e’ sia perche’ Grillo e’ un personaggio di straordinaria lungimiranza, spesso non capito, sia perche’, diciamocelo, la sinistra in Italia o quel che ne resta e’ andata troppo oltre, e’ irrecuperabile e improponibile. Sapete qual e’ il grande pregio di Syriza e Podemos, la forza di trascinamento? Che sono realmente NUOVI, realmente ESTERNI a qualsiasi logica di potere locale e nazionale. Quando Syriza arrivo’ a un passo dal potere, fece comunque opposizione, rinunciando a qualsiasi sirena di “bene del Paese” e asopportando l’accusa di “voti sprecati” o meglio “congelati”. Vi ricorda qualcosa? Non accetto’ compromessi, e oggi e’ giustamente premiata. Voi dal 5 stelle avete sempre preteso che si annacquasse, che si snaturasse, che si riducesse a piu’ miti consigli. In una parola, che si suicidasse. La sinistra italiana, da tempo divisa, litigiosa, dogmatica, buonista a oltranza in modo spesso sterile, e al tempo stesso profondamente incistata nel sistema di potere, non e’, non sara’ mai piu’ credibile, buona soltanto a raccogliere ancora qualche voto di brave persone impegnate col cuore a sinistra, per poi sprecarli in cambio di poltroncine e contentini. E’ irrecuperabile, come ha dimostrato il pietoso tentativo della lista Tsipras alle europee, qualche figura importante e di prestigio, e un affollarsi di reduci, residuati e rottami a sgomitare. Prendete atto di tutto questo, e prendete atto che solo qualcosa di completamente nuovo e diverso puo’ ormai cambiare questo Paese. Prendete atto che se il M5* e’ cosi’, non e’ per oscura volonta’ di due dioscuri, ma perche’ c’era bisogno di una via completamente nuova per non restare infognati ne teatrino delle falsita’ con cui si giocavano e si giocano i nostri ancora degnissimi ideali, di qualsiasi colore siano. Solo allora vi daro’ il diritto di criticare i nostri errori, le nostre ingenuita’, le nostre debolezze, che ci sono e ci saranno, per carita’. Ma al momento, sono, siamo un po’ stufi di sentirci fare la morale e spiegare cosa sbagliamo da chi, dopotutto, non ha alcun titolo per farlo. Siamo stufi di perdere continuamente tempo a giustificarci per qualcosa quando siamo, in tutto e per tutto, quelli che avrebbero meno da giustificare. Cerchiamo di capirci, e ripartire. Buona vita.